MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] e alla religione: in realtà era un pretesto per giustificare l'esistenza delle decime proprio mentre in Francia l'Assembleanazionale discuteva dell'alienazione dei beni del clero. Seguì la Seconda decade di ecclesiastiche dissertazioni (I-II, ibid ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dato sperare la preminenza di un funzionale potere d'assemblea, mentre il ceto aristocratico era troppo diviso, privo di monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano associati e subordinati al principio regio fuori della ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e del Regno di Sardegna; ma il 20 aprile l'Assemblea legislativa francese aveva rotto gli indugi, dichiarando la guerra all'Impero marca "francese", quali la gendarmeria e la guardia nazionale. Altro provvedimento del Rospigliosi fu la nomina di una ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] diretti. La Corona de Logu del Giudicato (cioè l'assemblea che manifestava la volontà dei personaggi più eminenti del 145-198.
Sulla lingua della Carta de Logu: G. Spano, Ortografia sarda nazionale…, Cagliari 1840, II, pp. 92-95; P. E. Guarnerio, La ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] suo rifiuto di consacrare il Serrao, di convocare un concilio nazionale "nel quale si farebbero ammettere le libertà della Chiesa quelle medesime massime delle quali si valse l'assemblea costituente". La storia della decadenza e della caduta ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di trattare la causa di Lutero nel corso di un concilio nazionale tedesco, al quale avrebbero partecipato anche gli Stati laici. Ma la fede protestante fu infatti proclamata davanti ad una assemblea degli Stati dell'Impero. Per il momento tuttavia l ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , il 13 agosto, fu eletto dalla rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri A. Ventura, L'opera politica di D. M. per la democrazia e l'Unità nazionale, in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e la Repubblica di Venezia, ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] di elaborare il testo della legge elettorale per l'Assemblea costituente.
All'interno della commissione, i cui lavori aveva avuto due figlie, Giovanna e Alessandra. Fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e socio di numerose altre accademie ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] nunziatura di Mgr. Cornelio Bentivoglio (ora nella Biblioteca Nazionale di Palermo, ms. XD11).
Ad una storia della egli aveva fatto per affrettare le decisioni della Corte e dell'Assemblea dei vescovi, e per dimostrare che non incombeva a lui la ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Costituzione e scuola (in Studi per il ventesimo anniversario dell'Assemblea costituente, III, Firenze 1968, pp. 53 ss.). La stato, tra l'altro, anche il presidente della Commissione nazionale di indagine sulla scuola (istituita dalla legge 1073 del ...
Leggi Tutto
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...