Ciascuna delle unità, originariamente di 100 uomini, in cui fu suddivisa la cittadinanza romana a scopo militare e politico, sulla base del censo. Le c. erano 193: la cavalleria (equites) aveva 18 c.; [...] Servio Tullio. Nel campo politico, l’ordinamento in c. vigeva nell’assemblea popolare: i comizi (➔) centuriati.
Nel campo militare, la c. o pilus prior, partecipava al consiglio di guerra del generale. Nella legione ordinata a coorti della fine della ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] alla difesa delle fortezze. Nel 1791 l’Assemblea costituente francese riordinò l’esercito, sulla vecchia base dei professionisti volontari; il principio del reclutamento obbligatorio generale fu introdotto dalla Convenzione con il decreto sulla ...
Leggi Tutto
Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] le ciurme della flotta. In Atene il servizio militare divenne generale nel 4° secolo, ma al principio del 3° l' dai 18 ai 60 anni, la leva avveniva per decreto dell'assemblea; gli abitanti della regione circostante, i perieci, se abbienti, fornivano ...
Leggi Tutto
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...