ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] A. Mai gli attribuisce il catalogo dei manoscritti arabi e quello dei così detti "codici assemaniani", già proprietà privata degli Assemani e poi acqulstati dalla Biblioteca Vaticana. Ma per i prirm vale l'osservazione fatta per la parte del catalogo ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] " dello Studio e del seminario patavini, sia membri a diverso titolo della neonata Accademia di scienze, lettere ed arti (P. Arduino, S. Assemani, L.M. Caldani, G. Marsili, B. Mariani, G. Toaldo, A. Comparetti, A.M. Borromeo, G.A. Letti, O. Pisoni, M ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] valse, nell'agosto del 1778, la nomina a regio istoriografo, carica prima di lui conseguita da G. B. Vico e da monsignor Assemani, ed un sussidio mensile di 50 ducati con l'obbligo di presentare ogni anno alla Real Camera un volume dell'opera. Nello ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] : "Una pena è questa di dover continuamente portare una maschera". Frequenta quanti più letterati può: il Mamachi, i due Assemani, il Garampi, il Passionei, il Foggini, il Vernazza (che lo aiuta a perfezionarsi nel greco), R. Venuti, ma soprattutto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] ad castra. Dialogo (1790 circa), corrispondenza con l'Accad. di Verona, G. B. Verci, G. R. Carli, A. Bottari, G. Tiraboschi, S. Assemani, G. B. Corniani, F. Mandelli, G. B. Tomitano, G.D. Coleti, L.A. Loschi e altri (1781-95); A. Querini, Ultima ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] siciliani dall'inglese Thomas Hobart, rivisto e tradotto in latino con l'aiuto del celebre orientalista Giuseppe Simonio Assemani. Sempre a Palermo, nel 1721, vedevano infine la luce i due volumi della Bibliotheca historica Regni Siciliae, nei ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] in folio dell'inedito Bibliothecae Mediceae Laurentianae et Palatinae codicum mss. orientalium catalogus di Stefano Evodio Assemani (Florentiae 1743). Il suo contributo all'erudizione storica e antiquaria si perfezionò in opere di compilazione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] la descrizione dei manoscritti vaticarti (tra il 1756-59 appaiono tre volumi del catalogo dei manoscritti orientali curati dall'Assemani), ripresa solo al tempo di Leone XIII. Alla Biblioteca si aggiungerà, nel 1755, il Museo di antichità cristiane ...
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