FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] con un soggiorno a Torino, donde nella primavera del 1861 spedì all'economo dell'Accademia la ricevuta dell'ultimo assegno con i denari per il viaggio di ritorno a Milano (Milano, Archivio dell'Accademia di belle arti di Brera, Pensionato ...
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] chiaramente, nell'immagine di Cristo in S. Andrea a Spello. Riconosciutogli da Todini (1986), il crocifisso di Spello - assegnato, sia pur dubitativamente, al Maestro del Crocifisso di Montefalco da Previtali (1967) e invece ricondotto al Maestro del ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] (Scerni, p. 9). Nel 1855, nell'udienza del 24 gennaio, il papa concedette all'incisore ormai ottantacinquenne un assegno vitalizio di scudi 20 mensili (ibid., p. 10). Subito dopo un dispaccio del ministro delle Finanze, comunicava allo stesso ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] un anno la sua bottega a Nicolò da Firenze, organista a San Severino (Paciaroni, 2001, p. 132).
Venturi (p. 196) assegnò a L. gli affreschi dell'oratorio dell'Ascensione, alle porte di Pergola, che considerava l'"unica grande scena di movimento che ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] fosse ancora vivo a quella data.
A G. è stata infine attribuita la realizzazione di altri edifici umbri: Cristofani gli assegnò il palazzo fortificato della Canonica in Assisi e un "casamento ove dimora l'un de' parrochi di S. Rufino"; Ranghiasci ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] si rifletté ovviamente anche sull'ordinamento della gerarchia ecclesiastica. In particolare il concilio di Calcedonia (451) assegnò la Provincia Arabia, con Bosra quale sede metropolitana, al Patriarcato di Antiochia e le tre province palestinesi ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] tra le ss. Agata e Lucia (Kruft, 1976).
Nel giugno del 1490, rinunciando all'incarico da lui assunto in precedenza, G. assegnò a Bernardo Vivilacqua alcuni lavori per la chiesa palermitana di S. Maria della Vittoria; il 4 agosto dello stesso anno la ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] ), riconoscendovi un'inspiegabile affinità con la pala di Lendinara. Più di recente la questione di un possibile nucleo di dipinti assegnabile al M. è stata ripresa da Richardson che, pur non sottraendo all'anonimato il Cristo e l'adultera di Glasgow ...
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GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] inferiore, a sua detta eseguite in collaborazione con Angioletto e Pietro da Gubbio, senza però produrre elementi di prova; assegnò invece al solo Angioletto, del quale diceva di possedere alcune tavolette a tempera e studi per vetrate, le vetrate ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] ), Saint-Méry venne rimosso e il suo successore, il governatore generale A. Junot, tolse al L. la carica e il connesso assegno, costringendolo a far ritorno in patria, dove, già dal 1807, fu attivo in diverse commissioni per il conte G. Collio di ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.