PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] imperiale (e in specie il ministro plenipotenziario Carlo di Firmian che a lui guardava con molta stima e fiducia) volle assegnargli. E ciò anche di là dalle sue specifiche competenze didattiche, di fatto trascurando (o, se si vuole, non curando come ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] a Lambertino Ramponi. Sempre il Diplovatazio ricorda in una additio a Bartolo due manoscritti della sua raccolta, l'uno dei quali assegnava il testo al Ramponi, l'altro al D. (per un'ulteriore attribuzione ad Alberto da Pavia cfr. F. Calasso, Bartolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] , il cui bilancio non consente l’assunzione di un direttore, tanto che la funzione viene affidata, con un assegno part-time, ai successivi direttori dell’Orto botanico. Nel momento in cui disponibilità maggiori consentono di accrescere il numero ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] a Milano, la Congregazione degli amadeiti. Nel 1472 fu chiamato a Roma, in qualità di confessore, da Sisto IV, che gli assegnò il convento di S. Pietro in Montorio. Del frate, che conduceva vita appartata e assai austera, ed era soggetto a frequenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] a testimoniare il nesso intrinseco, nella sua posizione, di ‘filosofia’ e ‘religione’ è, in questi anni, il ruolo che egli assegnò a Girolamo Savonarola, un autore che gli fu sempre caro, anche per la visione drammatica che ebbe dell’esistenza umana ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] titolo, in realtà, si riferisce al solo cap. XXII), distinta dalla Gemma; l'errore fu poi ripetuto dal Gaudenzi, che assegnò addirittura queste due presunte opere a due distinti periodi (1895, pp. 127 ss. 142 s.). Molte le edizioni delle sole formule ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] suo ingresso a Lucca insieme con la madre, alla quale, con l'atto addizionale al trattato di Vienna, era stato assegnato il ducato lucchese in temporanea sostituzione di quello parmense.
Le peripezie dei primi anni della sua vita, quando l'invasione ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] del male lo riportò a Petriolo, assistito dal medico padovano Giovanni Benedetti. Il 26 nov. 1440 il Senato veneziano gli assegnò 1.000 ducati annui di provvisione (in caso di guarigione avrebbe ripreso la capitaneria) e, di fronte alle maggiori ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] grande ufficiale della Legion d'onore, lo nominò ministro di Stato e gli offrì, con la gratifica di un semestre di stipendio, un assegno annuo di 20.000 franchi.
Per il C., che aveva goduto d'una annualità di 150.000 franchi e dell'uso gratuito della ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] l'ambita nunziatura di Venezia e gli impedì di resignare Ravello, come egli avrebbe voluto dato che, non poteva risiedervi; anzi gli assegnò anche la commenda dell'abbazia di Val Lavino, già posseduta da M. A. Flaminio.
A Venezia il B. giunse il 17 ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.