BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] del proprio figlio Troilo, Guido quella di suo figlio Gentile per la cattedra vescovile di Perugia, che Innocenzo VIII poi assegnò ad una terza persona -: il B. infatti era contrario a concedere aiuti e a permettere il passaggio per il territorio ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] ma simili, la riproposizione, bidimensionale, della cassettonatura di volte e cupole sul pavimento.
Il 18 luglio 1732 il papa assegnò ufficialmente al G., fra accese polemiche, l'incarico per la facciata di S. Giovanni in Laterano, dopo l'esito ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] accompagnarono lo scorcio esistenziale di Ferdinando. Tra il febbraio e il marzo 1801 Napoleone, d'accordo con la Spagna, assegnò motu proprio a F. la Toscana (trattato di Lunéville): avendo costui rifiutato, fu privato dei suoi domini con il ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] 1800, morì durante l'assalto al forte La Coronata.
Nella festa inaugurale del foro Bonaparte in Milano il governo cisalpino gli assegnò un posto sulla tomba eretta nel bosco dei Campi Elisi; Ugo Foscolo, che con lui aveva combattuto ed era stato ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] P. Rossi (ibid., 27 nov. 1929); nel 1934, come presidente della commissione per il premio sulla storia della Nuova Antologia, assegnò il premio a N. Valeri; nel 1938 insistette con C. Spellanzon perché accettasse il premio Mussolini dell'Accademia d ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] giornaliera di una messa in suffragio suo e dei suoi parenti. Nei codicilli del 14 dic. 1601 e dell'11 maggio 1602 assegnò 10.000 scudi in dieci anni a fanciulle nobili che si monacassero e 3.000 scudi alle suore dell'Angelo; e dispose un ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] incrociare nei mari orientali, ritornò da trionfatore a Genova, alla fine di novembre. In segno di gratitudine, la Repubblica assegnò al D. una somma corrispondente al valore del palazzo in cui egli risiedeva; fu inoltre decisa una solenne cerimonia ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] conferite le medaglie d'oro della Società italiana delle scienze detta dei XL e dell'Università di Bologna. L'Università gli assegnò pure per l'anno accademico 1930-31 il premio Gualtiero Sacchetti, che veniva concesso a chi per insigne fama onorava ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] nel 1388 concluse il matrimonio della figlia Isabella con Nicolò Peralta, primogenito del vicario Guglielmo e dell'infanta Eleonora d'Aragona: assegnò alla figlia una dote di 12.000 once d'oro, di cui 10.000 in contanti.
Ad accrescere la magnificenza ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] da C. Belli, che negli anni Trenta era stato il teorico dell'astrattismo italiano.
Nel 1951 R. Longhi gli assegnò il premio Brera per la critica artistica, grazie a un saggio intitolato Caravaggio anticipa la pittura moderna pubblicato nell'aprile ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.