ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 12 novembre 1920 che lo assegnò all'Italia, è di kmq. 110, e abbraccia, oltre a Lagosta (v.) e isole adiacenti, una ristretta zona costiera città. Il trattato di Rapallo (12 novembre 1920) assegna bensì Zara all'Italia, ma cede la restante Dalmazia ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] all'interessamento dello zio, don A. Leto, e di un assegno mensile dell'amministrazione comunale di Monreale, andò a Palermo per studiare presso il pittore di storia L. Barba e poi nello studio del paesaggista Luigi Lojacono, dove conobbe il figlio ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] del disegno e della plastica nell'ospizio S. Ferdinando a Lecce. Verso l'anno 1861, con un assegno della provincia, andò a Napoli a seguire gli studi accademici con T. Angelini acquisendo un linguaggio approssimato, talvolta retorico, ma - nei limiti ...
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ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] un premio per la pittura. Nel 1850 eseguì una copia dell'Abele del Caldara, donato al comune di origine, che gli assegnò una pensione mensile fino al 1856. Fu pittore storico e di genere, buon ritrattista, ma non ebbe viva personalità. Seguì nella ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] Fattosi notare per la naturale predisposizione al disegno, venne preso sotto la protezione di D. Pozzi, benefattore pavese: gli assegnò una somma giornaliera e lo affidò a due illustri incisori, F. Anderloni e G. Garavaglia, che dal 1800 insegnavano ...
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CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] romano sia una regolazione del loro incerto status giuridico, sia una città nella quale stabilirsi e che il Senato assegnò loro C. come città di diritto latino con il titolo di Colonia civium Latinorum et libertinorum (sic). Probabilmente venne ...
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Comune della prov. di Torino (29,5 km2 con 50.115 ab. nel 2008), parte integrante dell’agglomerato torinese. Il centro è situato a 390 m s.l.m., sul versante esterno e all’estremità orientale dell’anfiteatro [...] per tre secoli tra i vescovi di Torino e i conti di Savoia. Nel 1244 Federico II imperatore, impadronitosi di R., l’assegnò al conte Amedeo IV, che concesse vari privilegi agli abitanti. Da allora R. rimase ai Savoia e divenne sede preferita dai ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] di pietà e nella chiesa di S. Agnese. Il difficile compito di tradurre in un'ancona monumentale il modello di Guidi fu assegnato al L., il quale si avvalse di nuovo dell'assistenza dei figli Tommaso e Andrea. La grande tavola di marmo pronta per ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] al 1130. Un più tardo gruppo di capitelli si riallaccia invece alla plastica architettonica della fortezza reale ed è assegnabile perciò all'ultimo terzo del sec. 12°, mentre il portale occidentale, detto Porta Speciosa, può essere datato con una ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] egli stesso presentò a Pio VI, il quale ne rimase evidentemente soddisfatto se per incoraggiarlo nei suoi studi gli assegnò la somma annuale di 48 scudi. Iniziò allora anche ad interessarsi degli antichi monumenti: nel 1785 pubblicò una illustrazione ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.