DANIELETTI
Giovanna Baldissin Molli
Dei numerosissimi artisti padovani con questo cognome, molti hanno anche lo stesso nome; a Pietro Antonio e Pietro (vedi alla voce Danieletti, Pietro Antonio), Daniele [...] all'Arca del Santo (Sartori, 1976 e 1983), colonna che successivamente fu innalzata in piazza dei Signori. Già Moschini (1817) gli assegnò la realizzazione della facciata (su progetto di D. L. Danieletti) e dell'altare (su progetto di G. B. Novello ...
Leggi Tutto
(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] eroica resistenza, cedette agli eserciti prussiani della 1ª coalizione. Nel 1797, il Trattato di Campoformio (➔ Campoformido) assegnò la fortezza ai Francesi. Incorporata direttamente da Napoleone alla Francia (1801), M. ebbe allora secolarizzata la ...
Leggi Tutto
CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] prima volta dal Vitali, che pubblica (p. 122) il documento dal quale risulta che la Compagnia della SS. Concezione di Busseto assegnò ad Altobello l'argento per tale opera il 4 genn. 1540 (in Inventario degli oggetti d'arte..., Prov. di Parma, Roma ...
Leggi Tutto
FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] 200 alunni", ebbe il premio maggiore e l'anno successivo vinse il pensionato artistico a Roma, che consisteva in un assegno triennale da dedicare allo studio delle più insigni fabbriche romane e poi, nell'ultimo e conclusivo periodo, allo studio di ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] ; A. Conti, Illustrazione delle sculture e dei mosaicisulla facciata del duomo di Firenze, Firenze 1887, pp. 29 s., 46 (sono assegnate al C. le statue di Abramo, Sara e Isacco nei piloncini della porta minore sinistra); G. Biagi, Il busto in bronzo ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] specificato).
Nel 1847 partecipò al concorso per il gran premio annuale di "paese" per il pensionato di Roma, non assegnato nell'anno precedente, arrivando ex aequo con Erminio Fanti, ma perdendo nell'estrazione a sorte. La grande delusione, l ...
Leggi Tutto
CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] della sodomia da Antonio da Firenze quando ancora ne frequentava la bottega (Joppi, 1800, p. 28).
Nel 1491 il Comune di Udine assegnò al c. 20 lire per la sfera dell'orologio pubblico che ancora nel 1504 il C. promise di dorare e di mantenere in ...
Leggi Tutto
FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] e furono fermati a fatica da Gallieno. In seguito però trovarono un accordo con i Romani, tanto che Giuliano nel 358 assegnò ai F. Sali come sede la Toxandria (l'od. Brabante olandese), probabilmente con il compito di proteggere la frontiera romana ...
Leggi Tutto
PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] dalla Commissione esaminatrice che, il 17 dicembre 1849, deliberò di concedere allo scultore ravennate per altri tre anni un assegno pari a quindici scudi mensili e decise di acquistare il bassorilievo per la propria gipsoteca l’11 febbraio 1851 ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] de la Santissima Madonna sopra li tre archi et tutti li quadri del coro con li finestre et la porta" (Mancini).
Sapori ha assegnato al L. anche la pala con l'Assunzione, un Cristo in pietà con angeli e un Eterno Padre in una piccola cappella nella ...
Leggi Tutto
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.