CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] quelli amministrativi e di. storia minore, con vivacità e ricchezza di particolari. Si preoccupa diassegnare alla città un e poveri (I, pp. 397ss.), mantenendo al diritto di proprietà. la posizione di "fondamento e conseguenza dello Stato sociale" ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] corretto i fondi che a Verona venivano impiegati per il mantenimentodi 769 "chiericati" e che provenivano dalle rendite capitolari ed erano dati in dono al vescovo. Alla fine, posto di fronte ad una dichiarazione della città secondo la quale tale ...
Leggi Tutto
FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] delle manimorte e delle esenzioni ecclesiastiche, il mantenimento dei dazi sul commercio e dei vincoli sulle assegnò motu proprio a F. la Toscana (trattato di Lunéville): avendo costui rifiutato, fu privato dei suoi domini con il trattato di Aranjuez ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] in palazzo Chiablese. Al costoso mantenimentodi questa si aggiunse, per le assegno annuale e l'uso dei beni ed appartamenti, secondo quanto stabilito nel contratto nuziale. Tentò anche il recupero delle opere d'arte, rientrando in possesso solo di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] conservazione dell'esercito, il mantenimento dell'ordine, il rispetto delle cose e delle persone. Il restaurato sovrano borbonico, con decreto 15 ott. 1815, lo nominò duca di Casalanza e stabilì per lui un assegno annuo di 9.000 ducati; l'imperatore ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dissidio tra Azzone Visconti e Mastino Della Scala per l'assegnazione delle città emiliane, Nel giugno del 1335 gli Este gli eserciti scaligeri. L'E. continuava a mantenersi su una linea di prudente condotta: la partecipazione sua e delle sue ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] costò uno stanziamento della Dieta inferiore alle sue richieste; tuttavia, come apprezzamento per la fermezza mantenuta, agli inizi del 1583 G. XIII decise diassegnare all'imperatore 100.000 fiorini. Non migliori esiti ebbero i reiterati tentativi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] l'avanzata ottomana in Ungheria, al G. fu assegnato il comando della cavalleria. Condotto a Vienna un corpo di circa 2500 uomini, nel settembre 1532 giunse a Linz, dove fu subito impegnato nel mantenere il controllo dell'esercito, scosso da contrasti ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di legato, assegnò nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - come anche quelli di Iesi - con la concessione di indulgenze.
Lo scambio di . Inizialmente privo di mezzi, dovette chiedere prestiti ingenti per mantenere le sue truppe ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] governo repubblicano di trattare con i Francesi sulla base di un ritorno al potere di Pio IX in cambio del mantenimento degli tornato al potere, assegnò al M. il ministero della Pubblica Istruzione, nell'intento di realizzare una rivoluzionaria ...
Leggi Tutto
mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...