(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] all'affidamento della prole provvede il giudice del merito. Nel fissare la misura dell'assegnodimantenimento relativo ai figli, il tribunale determina anche un criterio di adeguamento automatico dello stesso, almeno con riferimento agli indici ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] fuori del matrimonio doveri dimantenimento, educazione e istruzione a carico dei primi, di devozione e rispetto da dei figli meritevole di tutela.
Sul piano patrimoniale è stata sottoposta a profonda revisione la disciplina dell'assegno, per ciò ...
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Il divorzio è una causa di scioglimento del matrimonio. È stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. 1 dicembre 1970, n. 898, che tuttora lo disciplina (benché sia stata successivamente [...] un coniuge superstite avente i requisiti per la pensione di reversibilità, il beneficiario dell’assegnodimantenimento che non sia passato a nuove nozze ha diritto alla pensione di reversibilità, purché il rapporto da cui trae origine il trattamento ...
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Alessandro Barca
Abstract
L’ipoteca è un diritto reale di garanzia, che sorge mediante la pubblicità legale su singoli beni determinati e attribuisce al creditore titolare dell’ipoteca il diritto ad [...] separazione coniugale o cessazione degli effetti civili del matrimonio, condannano una parte al versamento di un assegnodimantenimento a favore dell’altra, ex art. 156, co. 5, c.c. Sono, inoltre, idonee a costituire ipoteca giudiziale, le sentenze ...
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Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] . 143, co. 3); dovere che rileva con le medesime caratteristiche nel mantenimento dei figli (art. 148 e 315) e nella determinazione dell’assegnodimantenimento in sede di separazione (art. 155) e di divorzio (art. 5 l. n. 898/1970). Il principio ...
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L'evoluzione dell'assegno divorzile
Antonio Lamorgese
Le discussioni sull’assegno divorzile sono sempre state vivaci, sia per l’ambiguità del testo normativo sia per una certa porosità dell’istituto [...] , presuppone la permanenza del vincolo coniugale, sicché i “redditi adeguati” cui va rapportato, ai sensi dell’art. 156 c.c., l’assegnodimantenimento a favore del coniuge, in assenza della condizione ostativa dell’addebito, sono quelli necessari a ...
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Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] del criterio primario della durata dei rispettivi matrimoni, anche ponderando ulteriori elementi, come l’entità dell’assegnodimantenimento riconosciuto all’ex coniuge, le condizioni economiche dei due e la durata delle rispettive convivenze ...
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Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] dell’assegnodimantenimento con l’attribuzione definitiva a titolo di proprietà di beni mobili, immobili o di capitali in denaro. La pensione di reversibilità va riconosciuta al coniuge separato che ha diritto all’assegnodimantenimento e ...
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Cesare Bruzzone
Abstract
Vengono esaminati i meccanismi previsti dall’ordinamento giuridico italiano per dirimere i conflitti tra soggetti che avanzino su uno stesso diritto pretese in contrasto tra [...] ; Nicolò, R., La trascrizione, I, Milano, 1973; Patania, E., L'assegnazione della casa coniugale in assenza di prole si configura come misura integrativa o sostitutiva dell'assegnodimantenimento per il coniuge più debole, in Fam. dir., 2012, 142 ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...