FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] per beneficenza o per suffragio, il F. si preoccupò di prevedere il mantenimento delle figlie, nel caso non si maritassero o restassero gli studi a Padova doveva poter contare su un assegno annuo di 80 ducati, oltre alle spese per il vestiario. Per ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] della Camera di commercio), il G. espresse contrarietà alle misure proposte, insistendo sull'opportunità dimantenere l' cessò. Ludovico di Borbone l'escluse dal consiglio, del quale nominalmente aveva seguitato a far parte, e gli assegnò una pensione ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] di progettazione del L. e degli altri artisti coinvolti nel particolarissimo contesto della Fabbrica, i cui deputati erano fortemente orientati verso il mantenimento la paternità a Cristoforo Solari, e assegnò quest'opera al Lombardo.
Il tiburio ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ; la condanna radicale della violenza di cui fa uso sistematico il Papato per il mantenimento e il rafforzamento della sua " di salute, l'Urbani gli assegnò la pena del domicilio coatto invece di inviarlo direttamente a Roma. Verso la metà di gennaio ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] lo accusò di ingratitudine) e dal fatto che l'allievo fu assegnato al corso di perfezionamento non subito di Stato di Mantova, Regia giunta di Governo, b. 141).
La vita privata del L. resta sostanzialmente ignota, anche quanto al mantenimentodi ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] magistrature repubblicane, la cui volontà dimantenere indipendenti le strutture della Chiesa di Venezia nel 1451, quando Nicolò V abolì il patriarcato di Grado e il vescovado di Castello facendoli confluire nella nuova dignità patriarcale cui assegnò ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] indivisa sia in un documento del 1491 citato dal Mariotti, sia nell'"assegna" catastale che non deve essere molto posteriore a quell'anno, e dalla città per il mantenimentodi truppe; che il sindacato del podestà si facesse, come di regola, a Perugia ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] favore degli assegni sospesi da Sisto V e di una somma di 25.000 di Sisto V Michele Peretti, con la carica di luogotenente generale ed il compito di arruolare 2.000 uomini di fanteria per il mantenimento dell'ordine e la difesa di Roma in tempo di ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] a rinunciare e la sovrana, desiderosa dimantenere rapporti amichevoli con la vicina Repubblica, di Francia. Il G. passò allora al servizio di Carlo V re di Francia, che assegnò alle sue 10 galee il compito di vigilare sulla sicurezza delle coste di ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] dell'ordine pubblico, come dimostra la richiesta, da lui avanzata il 19 genn. 1487, di usare cento soldati regi per mantenere l'ordine che poteva essere turbato dagli intrighi portati avanti a Roma dal vescovo aquilano.
Il C. si ammalò nel ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...