PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] della donna a un congruo assegnodimantenimento, fu disposto che dovesse essere accolta nel ritiro di Mondragone che, non essendo luogo di clausura, le avrebbe consentito di frequentare la corte. A detta di Bernardo Tanucci, alla crisi coniugale ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ambienti di Curia e dei gruppi sociali interessati al mantenimento dello statu quo, e l'avversione di spregiudicati tenne chiuso in casa e rifiutò l'assegnodi 30.000 lire che gli altri cardinali (tranne Di Pietro, D. Pignatelli e Saluzzo) avevano ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] il loro soldo e il mantenimento. Riconosciuto colpevole dal Tribunale militare di Torino con sentenza del 9 del governo la Banca romana gli staccò un assegnodi un milione e mezzo sulla quota assegnata alla banca dal prestito per l'abolizione del ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] di 45 nel 1859 (Capecelatro, p. 116), tanto che molte famiglie dell'aristocrazia napoletana furono indotte a sostenere finanziariamente il loro mantenimento l'assegnodi sussidio e gli fosse concessa una dilazione per lo sgombero di uno stabile ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] l'annuo assegnodi 1200 ducati prelevabili dalla Camera di Udine. Patriarca, a pieno titolo, a tutti gli effetti, di lì a poco a ulteriori avanzamenti. Concesso, insomma, al "purgato" il mantenimento del "grado", non d'"ascender a li maggiori". Già ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] 10 febbr. 1508, tuttavia, in contrasto con la rigida linea dimantenimento nella casata legittima del patrimonio, il C. e il fratello l'imperatore nel 1517, la Serenissima attribuisce un assegnodi risarcimento per i beni confiscati, benché anche i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1593, emanò un editto contro di essi: l'unico obiettivo da lui perseguito era infatti quello dimantenersi nei migliori rapporti possibili con l'istituzione di un'apposita Congregazione dell'Esame dei vescovi, cui assegnò il compito di accertare che ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] requisitoria contro il re, che accusò di non aver mantenuto i patti e di aver recato un grave pregiudizio alla libertà di S. Giovanni di Gerusalemme per conquistare Rodi. Su richiesta dell'Ordine assegnò ai gerosolimitani nel settembre 1307 l'isola di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] politica internazionale della Chiesa dall'esigenza dimantenere salda la presa sul governo di Firenze.
La scelta del nuovo , L. X assegnò alla Fabbrica un'entrata annua di 60.000 ducati, da ricavare per lo più dalla vendita di indulgenze, ma quando ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
balneare s. m. Operatore nel campo degli stabilimenti balneari; concessionario di una spiaggia. ♦ La questione è quella della svolta – o presunta tale – nella guerra che i balneari stanno facendo al pericolo aste dettato dalla cosiddetta direttiva...