Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ambienti di Curia e dei gruppi sociali interessati al mantenimento dello statu quo, e l'avversione di spregiudicati tenne chiuso in casa e rifiutò l'assegnodi 30.000 lire che gli altri cardinali (tranne Di Pietro, D. Pignatelli e Saluzzo) avevano ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] il loro soldo e il mantenimento. Riconosciuto colpevole dal Tribunale militare di Torino con sentenza del 9 del governo la Banca romana gli staccò un assegnodi un milione e mezzo sulla quota assegnata alla banca dal prestito per l'abolizione del ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] 10 febbr. 1508, tuttavia, in contrasto con la rigida linea dimantenimento nella casata legittima del patrimonio, il C. e il fratello l'imperatore nel 1517, la Serenissima attribuisce un assegnodi risarcimento per i beni confiscati, benché anche i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1593, emanò un editto contro di essi: l'unico obiettivo da lui perseguito era infatti quello dimantenersi nei migliori rapporti possibili con l'istituzione di un'apposita Congregazione dell'Esame dei vescovi, cui assegnò il compito di accertare che ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] requisitoria contro il re, che accusò di non aver mantenuto i patti e di aver recato un grave pregiudizio alla libertà di S. Giovanni di Gerusalemme per conquistare Rodi. Su richiesta dell'Ordine assegnò ai gerosolimitani nel settembre 1307 l'isola di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] politica internazionale della Chiesa dall'esigenza dimantenere salda la presa sul governo di Firenze.
La scelta del nuovo , L. X assegnò alla Fabbrica un'entrata annua di 60.000 ducati, da ricavare per lo più dalla vendita di indulgenze, ma quando ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] perché proprio il periodo di governo di F. fu ricco di circostanze eccezionali che ne giustificarono il mantenimento.
Vi era un altro comunali, in cambio di una modesta assegnazione per le spese generali e della riscossione di qualche piccola entrata ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] , che gli assegnò la difesa di Rocca Guglielma presso il Liri, contro le milizie spagnole di Gonzalo Fernandez de e dell'armamento coi relativi tempi di ammortamento, e costi di riparazione e sostituzione più il mantenimento, cioè il soldo pagato a ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] grado di alfiere e fu inviato al corpo reale in qualità di alunno; dal 1° novembre fu assegnato al reggimento "Regina" di economiche del C., ma non gli permise dimantenere il tenore di vita che riteneva confacente alla sua posizione; quando ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] larghezza. Il re, che già l'aveva insignito della dignità di grande ufficiale della Legion d'onore, lo nominò ministro di Stato e gli offrì, con la gratifica di un semestre di stipendio, un assegno annuo di 20.000 franchi.
Per il C., che aveva goduto ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...