L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] incrocio fra un nome e un titolo assegnato agli ufficiali di governo, alcuni anche di grado relativamente modesto. Diversamente dal gentilicium Valerio, l’uso di Flavio come titolo si sarebbe mantenuto nel corso della tarda antichità, riflettendo il ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dissidio tra Azzone Visconti e Mastino Della Scala per l'assegnazione delle città emiliane, Nel giugno del 1335 gli Este gli eserciti scaligeri. L'E. continuava a mantenersi su una linea di prudente condotta: la partecipazione sua e delle sue ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] costò uno stanziamento della Dieta inferiore alle sue richieste; tuttavia, come apprezzamento per la fermezza mantenuta, agli inizi del 1583 G. XIII decise diassegnare all'imperatore 100.000 fiorini. Non migliori esiti ebbero i reiterati tentativi ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] l'avanzata ottomana in Ungheria, al G. fu assegnato il comando della cavalleria. Condotto a Vienna un corpo di circa 2500 uomini, nel settembre 1532 giunse a Linz, dove fu subito impegnato nel mantenere il controllo dell'esercito, scosso da contrasti ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] sopprime le coorti pretorie, facendo così venir meno la necessità dimantenere in vita la carica che deve sovrintendere ad esse.
dei prefetti e li abbia distribuiti nell’Impero assegnando a ciascuno di loro un mandato su un’area circoscritta32.
Nella ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di legato, assegnò nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - come anche quelli di Iesi - con la concessione di indulgenze.
Lo scambio di . Inizialmente privo di mezzi, dovette chiedere prestiti ingenti per mantenere le sue truppe ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] governo repubblicano di trattare con i Francesi sulla base di un ritorno al potere di Pio IX in cambio del mantenimento degli tornato al potere, assegnò al M. il ministero della Pubblica Istruzione, nell'intento di realizzare una rivoluzionaria ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] vedovo della prima moglie Doda, sposata intorno agli anni 1038-39.
L'ascesa politica di G. si compì all'ombra del padre Gozzelone, che si era visto assegnare la titolarità prima della Bassa e poi dell'Alta Lotaringia (rispettivamente nel 1023 e 1033 ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] per beneficenza o per suffragio, il F. si preoccupò di prevedere il mantenimento delle figlie, nel caso non si maritassero o restassero gli studi a Padova doveva poter contare su un assegno annuo di 80 ducati, oltre alle spese per il vestiario. Per ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] della Camera di commercio), il G. espresse contrarietà alle misure proposte, insistendo sull'opportunità dimantenere l' cessò. Ludovico di Borbone l'escluse dal consiglio, del quale nominalmente aveva seguitato a far parte, e gli assegnò una pensione ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...