Collocamento mirato
Maria Cristina Cimaglia
Il Jobs act riforma il collocamento mirato, perseguendo – come altri legislatori negli ultimi anni – l’intento di semplificarne e razionalizzarne le procedure. [...] di questa platea ai beneficiari dell’assegno ordinario di invalidità, corrisposto a chi ha una capacità lavorativa ridotta a meno di .
L’avviamento del lavoratore
Il mantenimentodi una quota di richiesta numerica3 è sempre stato fortemente ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] indivisa sia in un documento del 1491 citato dal Mariotti, sia nell'"assegna" catastale che non deve essere molto posteriore a quell'anno, e dalla città per il mantenimentodi truppe; che il sindacato del podestà si facesse, come di regola, a Perugia ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] , infatti, col Temerario, l'umiliante trattato di Péronne, che prevedeva il ripristino di buone relazioni con la Savoia), Galeazzo preferì ripassare il Sesia ed offrire al D. le più ampie garanzie per il mantenimento dello statu quo. La sua missione ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] VII gli concesse quattro canonicati nella cattedrale di Vercelli, e gli assegnò le prebende ad essi relative; l'11 mantenimento dei fabbricati di sua proprietà, il pedaggio di Zumaglia, e le rendite che la Chiesa di Vercelli aveva già dal conte di ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...