CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nonno Pasino, per la madre e per il mantenimento nel seminario di Padova del fratellastro G. B. Sartori. Essendo il il C. si occuperà ancora nel 1816, quando farà ad essa assegnare 120 dei 3.000 scudi annui attribuitigli in seguito alla nomina a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1593, emanò un editto contro di essi: l'unico obiettivo da lui perseguito era infatti quello dimantenersi nei migliori rapporti possibili con l'istituzione di un'apposita Congregazione dell'Esame dei vescovi, cui assegnò il compito di accertare che ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] requisitoria contro il re, che accusò di non aver mantenuto i patti e di aver recato un grave pregiudizio alla libertà di S. Giovanni di Gerusalemme per conquistare Rodi. Su richiesta dell'Ordine assegnò ai gerosolimitani nel settembre 1307 l'isola di ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] , lasciandolo come unico erede fiduciario. Barberini assegnò vitalizi, nonché tutto il patrimonio immobiliare fiorentino campo politico, compito primario di Barberini nella sua qualità di nunzio era il mantenimento e il consolidamento della pace ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] mito, al quale gli sciolti del poemetto assegnano quei compiti di diffusione di civiltà affidati alle Muse dall’incompiuta Musogonia. rispetto all’assillo di problemi economici, accresciuti dalla difficoltà dimantenere gli impegni dotali assunti ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] politica internazionale della Chiesa dall'esigenza dimantenere salda la presa sul governo di Firenze.
La scelta del nuovo , L. X assegnò alla Fabbrica un'entrata annua di 60.000 ducati, da ricavare per lo più dalla vendita di indulgenze, ma quando ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] perché proprio il periodo di governo di F. fu ricco di circostanze eccezionali che ne giustificarono il mantenimento.
Vi era un altro comunali, in cambio di una modesta assegnazione per le spese generali e della riscossione di qualche piccola entrata ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] , che gli assegnò la difesa di Rocca Guglielma presso il Liri, contro le milizie spagnole di Gonzalo Fernandez de e dell'armamento coi relativi tempi di ammortamento, e costi di riparazione e sostituzione più il mantenimento, cioè il soldo pagato a ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] grado di alfiere e fu inviato al corpo reale in qualità di alunno; dal 1° novembre fu assegnato al reggimento "Regina" di economiche del C., ma non gli permise dimantenere il tenore di vita che riteneva confacente alla sua posizione; quando ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] larghezza. Il re, che già l'aveva insignito della dignità di grande ufficiale della Legion d'onore, lo nominò ministro di Stato e gli offrì, con la gratifica di un semestre di stipendio, un assegno annuo di 20.000 franchi.
Per il C., che aveva goduto ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...