CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] requisitoria contro il re, che accusò di non aver mantenuto i patti e di aver recato un grave pregiudizio alla libertà di S. Giovanni di Gerusalemme per conquistare Rodi. Su richiesta dell'Ordine assegnò ai gerosolimitani nel settembre 1307 l'isola di ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] , lasciandolo come unico erede fiduciario. Barberini assegnò vitalizi, nonché tutto il patrimonio immobiliare fiorentino campo politico, compito primario di Barberini nella sua qualità di nunzio era il mantenimento e il consolidamento della pace ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] politica internazionale della Chiesa dall'esigenza dimantenere salda la presa sul governo di Firenze.
La scelta del nuovo , L. X assegnò alla Fabbrica un'entrata annua di 60.000 ducati, da ricavare per lo più dalla vendita di indulgenze, ma quando ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] proseguì per Lione, sede del concilio, dove il papa gli assegnò il ruolo di auditor, veste in cui si trova attestato nelle fonti. Nuove per la definitiva separazione dei diritti comuni mantenuti fino ad allora indivisi dalla famiglia Orsini sugli ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] corretto i fondi che a Verona venivano impiegati per il mantenimentodi 769 "chiericati" e che provenivano dalle rendite capitolari ed erano dati in dono al vescovo. Alla fine, posto di fronte ad una dichiarazione della città secondo la quale tale ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] 'ammortamento dei prestiti richiese il mantenimentodi buona parte di questi incrementi, deciso mediante rinnovi venne rilanciato nel 1375 con un'apposita assegnazionedi 3.000 ducati al mese, s'era deciso di non onorare più uno degli impegni ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] 770 a 4.265; ai superstiti tuttavia venne garantito un adeguato assegnamento, che variava da ordine a ordine, ma non fu mai bene d’esser nominato parroco di S. Margherita; dopo di che gli fu prontamente concesso dimantenere la duplice incombenza, cui ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nonno Pasino, per la madre e per il mantenimento nel seminario di Padova del fratellastro G. B. Sartori. Essendo il il C. si occuperà ancora nel 1816, quando farà ad essa assegnare 120 dei 3.000 scudi annui attribuitigli in seguito alla nomina a ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] che, grazie ai sussidi, avevano potuto conservare, sia pure con un ridotto livello di benessere, la loro qualificazione. Gli assegni familiari consentivano poi dimantenere il salario a livello contenuto (tale da permettere alle famiglie non numerose ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] alla nuova istituzione politica si domanda, soprattutto, dimantenere ferme le condizioni obiettive dell'accumulazione. Più non per realizzare specifici fini pubblici, che la legge assegna ai pubblici poteri. Le leggi che giuridificano l'attività ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...