Il nuovo reddito di inclusione
Fabio Ravelli
Con l’emanazione del d.lgs. 15.9.2017, n. 147, che ha introdotto il cd. “reddito di inclusione” (ReI) anche l’Italia si è dotata di una misura generale di [...] non prima che sia trascorso un intervallo di almeno 6 mesi tra la prima e la seconda assegnazione. È inoltre previsto che la fruizione condizione per l’accesso al beneficio e per il suo mantenimento nel corso del tempo. L’approccio al tema della ...
Leggi Tutto
Giuseppe Corasaniti
Abstract
L’art. 44 d.P.R. 22.12.1986, n. 917 (TUIR) non definisce espressamente la categoria dei redditi di capitale, limitandosi ad elencare, attraverso un metodo casistico e puntuale, [...]
Il mantenimento della netta distinzione delle due categorie dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura di massa. Rientrano nella lett. b) i proventi di titoli tipici (cambiale ed assegno bancario) o atipici (individuali o di ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] citata, lavori di "conservatione e mantenimento" e rilievi eseguiti per questioni giurisdizionali. Alcuni di tali rilievi le "fatighe" fatte per la "riparatione di S. Pietro Montorio".
Nel 1628 Filippo IV assegnò 6.000 ducati per restauri e dopo il ...
Leggi Tutto
Unioni civili: profili penalistici della riforma
Gian Luigi Gatta
L’assetto giuridico dei rapporti familiari ha subito un epocale cambiamento con la l. 20.5.2016, n. 76, che ha istituito le unioni civili [...] di cui alla l. n. 898/1970, ivi compreso l’art. 12 sexies, che punisce l’omesso versamento dell’assegno divorzile mantenimento in schiavitù o servitù, tratta di persone, acquisto e alienazione di schiavi (art. 602 ter, co. 6, c.p.); sequestro di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] lasciò al seminario la prebenda canonicale di cui aveva la collazione, istituì un legato per il mantenimentodi due chierici ed un altro per permettere ai più meritevoli di completare gli studi a Padova - il C. assegnò 50 ducati annui dalla mensa ...
Leggi Tutto
GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] vedovo della prima moglie Doda, sposata intorno agli anni 1038-39.
L'ascesa politica di G. si compì all'ombra del padre Gozzelone, che si era visto assegnare la titolarità prima della Bassa e poi dell'Alta Lotaringia (rispettivamente nel 1023 e 1033 ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cicero
Abstract
Si esamina il sistema pensionistico italiano allo scopo di ricostruirne dagli albori il funzionamento e l’evoluzione normativa. La storia del sistema previdenziale obbligatorio [...] previdenziale e il prodotto interno lordo (PIL), nonché dimantenere e garantire (v. infra, § 2) un inferiore al maggiore tra i seguenti valori:
- 1,5 volte l’assegno sociale vigente nel 2012, incrementato in base alla crescita del Pil negli ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] per beneficenza o per suffragio, il F. si preoccupò di prevedere il mantenimento delle figlie, nel caso non si maritassero o restassero gli studi a Padova doveva poter contare su un assegno annuo di 80 ducati, oltre alle spese per il vestiario. Per ...
Leggi Tutto
Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] nel coordinamento delle forze di polizia a livello territoriale è quello assegnato al Comitato provinciale per l di polizia, che servono a porre in essere le misure limitative dell’attività privata previste dalla legge nell’interesse del mantenimento ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] della Camera di commercio), il G. espresse contrarietà alle misure proposte, insistendo sull'opportunità dimantenere l' cessò. Ludovico di Borbone l'escluse dal consiglio, del quale nominalmente aveva seguitato a far parte, e gli assegnò una pensione ...
Leggi Tutto
mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...