LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] di 45 nel 1859 (Capecelatro, p. 116), tanto che molte famiglie dell'aristocrazia napoletana furono indotte a sostenere finanziariamente il loro mantenimento l'assegnodi sussidio e gli fosse concessa una dilazione per lo sgombero di uno stabile ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] l'annuo assegnodi 1200 ducati prelevabili dalla Camera di Udine. Patriarca, a pieno titolo, a tutti gli effetti, di lì a poco a ulteriori avanzamenti. Concesso, insomma, al "purgato" il mantenimento del "grado", non d'"ascender a li maggiori". Già ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1593, emanò un editto contro di essi: l'unico obiettivo da lui perseguito era infatti quello dimantenersi nei migliori rapporti possibili con l'istituzione di un'apposita Congregazione dell'Esame dei vescovi, cui assegnò il compito di accertare che ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] requisitoria contro il re, che accusò di non aver mantenuto i patti e di aver recato un grave pregiudizio alla libertà di S. Giovanni di Gerusalemme per conquistare Rodi. Su richiesta dell'Ordine assegnò ai gerosolimitani nel settembre 1307 l'isola di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] politica internazionale della Chiesa dall'esigenza dimantenere salda la presa sul governo di Firenze.
La scelta del nuovo , L. X assegnò alla Fabbrica un'entrata annua di 60.000 ducati, da ricavare per lo più dalla vendita di indulgenze, ma quando ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] corretto i fondi che a Verona venivano impiegati per il mantenimentodi 769 "chiericati" e che provenivano dalle rendite capitolari ed erano dati in dono al vescovo. Alla fine, posto di fronte ad una dichiarazione della città secondo la quale tale ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] unico erede fiduciario il nipote Maffeo. Barberini assegnò vitalizi, nonché tutto il patrimonio immobiliare fiorentino, nella carica. In campo politico, compito primario di Barberini era il mantenimento ed il consolidamento della pace fra le potenze ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] suo emissario nel Regno, frate Ruggero da Lentini, diassegnare tutti i beni dei ribelli alla Chiesa romana situati subito un brusco ridimensionamento. Il "modello" di costruzione e mantenimento della supremazia papale adottato da N. non sarebbe ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] , parve sinceramente interessato ache il giovane trovasse una sistemazione e assegnò alla Malaspina le entrate dell'abbazia di S. Saba perché fossero impiegate al mantenimentodi Giulio. Il suo giudizio sul nipote era comunque durissimo e quando ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...