Il movimento per l'unificazione della legislazione internazionale in tema di assegnobancario, svoltosi parallelamente a quello per l'unificazione della legislazione cambiaria (v. cambiale, App.) ha dato [...] compensazione. La morte del traente e la sua incapacità sopravvenuta dopo l'emissione, lasciano inalterati gli effetti dell'assegnobancario; l'ordine di non pagare ha effetto solo dopo la scadenza del termine di presentazione.
Vengono esplicitamente ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] abolito nel 1933
Un altro vasto campo del diritto commerciale, fuori del HGB., è quello riguardante la cambiale e l'assegnobancario (Scheck). Al posto della legge generale tedesca sulla cambiale, del 1848, cambiata più tardi in certi punti, e della ...
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Dichiarazione di garanzia personale, con la quale ci s’impegna a pagare un assegno o una cambiale, in caso di mancato pagamento da parte del debitore. Per un obbligato cambiario, a. è la garanzia personale [...] ’a. si può prestare nella cambiale, nel vaglia cambiario (art. 35-37 e 102 r.d. 1669/14 dicembre 1933) e anche nell’assegnobancario (art. 28-30 r.d. 1736/21 dicembre 1933).
Credito di a. Operazione di apertura di credito di firma, che consiste nella ...
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Nella pratica mercantile e bancaria, ciascuno degli esemplari identici dello stesso titolo di credito, emessi per particolari fini, in genere per agevolare la circolazione del titolo. I d. più comuni sono: [...] , d. di libretto di deposito, d. di titolo di credito. I d. della cambiale e dell’assegnobancario devono essere numerati; in difetto, si considerano come titoli distinti. Il pagamento di un d. è in ogni caso liberatorio. La legge non ammette ...
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Si dice b. (o prenditore) di una cambiale o di un assegnobancario la persona a favore o all’ordine della quale la cambiale stessa o l’assegno è emesso o rilasciato. In molte operazioni di credito compiute [...] dalle banche, si chiama b. (o accreditatario) la persona che potrà utilizzare il credito concesso; analogamente nei contratti di assicurazione, colui al quale deve essere pagato l’indennizzo nel caso di ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] emesso un ordine di pagare sulle banche medesime. La forma tipica di tale ordine si estrinseca nello chèque o assegnobancario, o anche nella disposizione di bonifico, ossia di trasferire una data disponibilità da un titolare a un altro beneficiario ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] sviluppo dei mercati monetari, ai quali le singole banche possono ricorrere per le proprie esigenze di liquidità.
Gli assegnibancari
Se lo sviluppo dei titoli di credito in genere deve imputarsi all'attivazione di un rapporto di finanziamento tra ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] ‘stanza di compensazione’ (clearing house ➔ compensazione).
La maggior comodità d’uso del mezzo di pagamento bancario (per es. l’assegno rispetto ai biglietti) esclude la sollecitazione a convertirlo nel mezzo di pagamento sostituito. Per la naturale ...
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Moneta
Claudio Sardoni
A cavallo fra il 20° e 21° sec. molti economisti, accademici e non, sono stati coinvolti in un dibattito abbastanza ampio sul futuro della m. e delle istituzioni a essa legate, [...] presso la Banca centrale. Il circolante più le riserve bancarie costituiscono l'aggregato denominato base monetaria. Lo strumento unità così ampia come gli assegni con cui si attuano trasferimenti di fondi dai conti correnti bancari. Si tratta, in ...
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Si tratta dell'insieme dei depositi e crediti, denominati in dollari SUA, in essere presso banche operanti in Europa. Il termine e. è solo un modo spedito per indicare l'uso bancario fatto dagli europei [...] che la natura dei depositi di e. non è quella bancaria tipica, cioè di moneta creata da un processo di moltiplicazione, questi ultimi sono prelevabili a vista, non a mezzo di assegno, ma sovente per telex o telefonicamente; altri sono prelevabili ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
bancario
bancàrio agg. e s. m. [der. di banca]. – 1. agg. Di banca: assegno b. (v. assegno); operazioni b.; tecnica b.; contratto, sconto, credito b.; di banche: consorzio bancario. 2. s. m. (f. -a) Impiegato di banca: lo sciopero dei bancarî.