Rollone
Duca di Normandia (m. 931 ca.). Capo vichingo di origine norvegese, dopo aver saccheggiato le coste inglesi giunse in Francia (896), accampandosi alla foce della Senna. Conquistò Rouen e pose [...] sotto assedioParigi (910); dopo la conquista di Chartres (911), ottenne dal re franco Carlo III il Semplice (879-929) il primo nucleo della regione che si chiamò poi Normandia. L’anno successivo R. si convertì al cristianesimo. ...
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Pittore (Lione 1815 - Parigi 1892). Si fece conoscere dapprima, a Parigi, per buone illustrazioni romantiche (Paul et Virginie, La chaumière indienne, 1838); si volse poi, ottenendo immediato successo, [...] di scacchi, 1856, Amburgo, Kunsthalle; Lettore, 1857, Parigi, Musée d'Orsay, ecc.); la stessa ossessiva meticolosità caratterizza le scene di vita militare ispirate all'epopea napoleonica (1814, Parigi, Musée d'Orsay). In alcune opere si espresse con ...
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Cardinale (Lione 1532 - Parigi 1616). Fratello di Alberto, fu vescovo di Langres (1566), poi (1569) di Parigi e, creato cardinale nel 1587, fu nel 1595 ambasciatore a Roma. Si distinse specialmente nell'assistenza [...] ai poveri durante l'assedio di Parigi del 1589. ...
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Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con [...] ), dall'omonimo romanzo di A. Moravia, e Ultimo tango a Parigi (1972), di grande successo. Con Novecento (1976), diviso in due ora J.-L. Godard, ora M. Ophüls. Ha poi realizzato L'assedio (1998) e The dreamers (2003). Nel 2011 è stato insignito della ...
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Tipografo ed editore (Torino 1795 - ivi 1876); unì (1814) alla libreria paterna una piccola tipografia, acquistata a Savigliano, con la quale pubblicò i 108 volumi della Collezione degli scrittori latini [...] , l'Enciclopedia popolare, e molte altre pregevoli edizioni. Fu messo in carcere (1836) per aver introdotto da Parigi copie dell'Assedio di Firenze di F. D. Guerrazzi. Giovò molto all'organizzazione del commercio librario italiano, creando la Società ...
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Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] del Piemonte contro l'Austria, tornò in Italia (da Parigi dove si trovava) e partecipò nel 1849 ai combattimenti della Sbaragliò i pontifici a Castelfidardo; quindi assediò e prese Ancona; si segnalò poi negli assedî di Gaeta e di Messina, ed ebbe ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] dei suoi successi, si contrappose a Costanzo. Nel 360 a Parigi fu acclamato Augusto dai soldati e marciò verso l'Oriente. costrinse il nemico a chiudersi in Ctesifonte, ma disperando dell'assedio di questa città, risalì il Tigri e in uno scontro, ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] Navarra (1588), riuscì col duca di Longueville a bloccare Senlis, aprendo all'esercito la via su Parigi. Morì per una ferita ricevuta all'assedio di Lamballe. Con i Discours politiques et militaires (1587) scritti in prigionia, ispirati alla lettura ...
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Militare e politico inglese (Portland 1774 - Parigi 1839); dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore (1810) di Wellington [...] , emanando un celebre proclama in cui esortava gli Italiani a sollevarsi contro Napoleone, promettendo indipendenza e unità. Assediò quindi e occupò Genova, ma non giunse a Milano, già occupata dagli Austriaci. Mutata frattanto la politica inglese ...
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Generale (Parigi 1696 - ivi 1788). Uscito dalla Bastiglia, dopo 14 mesi di detenzione per le sue eccessive attenzioni nei confronti della duchessa di Borgogna, partecipò all'assedio di Friburgo (1713). [...] di Francia (1748). Scoppiata la guerra dei Sette anni, vi ottenne inizialmente buoni successi a Port Mahon e nello Hannover. Richiamato a Parigi, lasciò di nuovo le armi per gli intrighi d'amore e le lotte di corte; in quest'ultimo campo il suo più ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...