Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] modello funzionale che ricorre è quello nato con il Centre Pompidou di Parigi (R. Piano e R. Rogers, 1977), il primo centro per e le sue possibili ricadute nella storia, in un assedio sistematico offerto da protesi medicali, nuovi farmaci, possibilità ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] Sihl (22 luglio 1443). L'anno seguente le posero l'assedio. Nemmeno l'assoldamento di truppe francesi, a opera di Federico III libertà economica.
La rivoluzione del luglio 1830 a Parigi provocò nelle campagne un movimento per il raggiungimento dell ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] ) della partecipazione della lega dei duodecim populi all'assedio di Siracusa del 414-13 a. C. e 1960), p. 193 segg.; A. Hus, Recherches sur la statuaire en pierre étrusque archaïque, Parigi 1961; G. Colonna, in St. Etr., XXIX (1961), p. 47 segg.; T. ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] Lambert, L'art gothique en Espagne aux XIIe et XIIIe siècles, Parigi 1931.
Storia. - S'ignora l'epoca della fondazione di Zamora toccò a Donna Urraca; il re Sancho vi pose l'assedio, ma essendo stato assassinato da Bellido Dolfos, la città restò ...
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VERMEYEN, Jan Cornelisz
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato a Beverwijck (presso Harlem) nel 1500, morto a Bruxelles nel giugno 1589. Lo si crede allievo di Jan Scorel. Nel 1529 era al servizio di [...] Spagna. Pittore ufficiale di Carlo V, lo seguì all'assedio di Tunisi (1534-35) e riprodusse i principali avvenimenti Bibl.: C. van Mander, Le livre des peinters (trad. di H. Hymans), I, Parigi 1884, pp. 225-31; A. J. Wauters, J. C. V., peintre de ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Calvo, dell'846 ca., con il Viaggio di s. Girolamo da Roma a Gerusalemme (Parigi, BN, lat. 1, c. 3v) - o a tradurre in immagine c. Carlo Magno conquistò Pavia (773-774) solo dopo dieci mesi di assedio (Lib. Pont., I, pp. 495-496).Quale fosse l'aspetto ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] attraverso l'erezione di numerosi c.: il Louvre a Parigi, in primo luogo, ma anche molti altri, quali suolo. La porta era praticabile attraverso una scala asportabile in caso di assedio o per mezzo di un ponte volante in legno che la collegava con ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Carlo Magno nel 774 alle chiuse di Susa e nell'assedio di Pavia e la conseguente perdita delle regioni centrosettentrionali (la , distrutta nel 1815 e nota da un disegno di Leonardo da Vinci (Parigi, Inst. de France, B., c. 55v) e dal rilievo del ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della cinta muraria di Milano (1171-1172) dopo l'assedio di Federico Barbarossa, dove si ripetono, analoghi a quelli che l'abbazia di Ourscamp aveva costruito nella sua casa urbana di Parigi: l'edificio, noto come Maison de l'Ours, è ora inglobato ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] musulmani). Tuttavia, se è vero che la Coppa di Cosroe I (Parigi, BN, Cab. Méd.), nota anche come la 'coppa del confini dell'Etiopia; il suo esercito arrivò a porre l'assedio a Costantinopoli, costringendo l'imperatore Eraclio ad allearsi con i ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...