DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] restare "stroppiato" per sempre. Nel 1597 il D. è all'assedio d'Amiens colpitovi, nel'corso di una sortita della cavalleria spagnola, dell'opera. Oltre una trentina le ristampe - a Venezia, a Parigi, a Lione, a Rouen, a Milano, a Padova, a Siena ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] da una coalizione di maestri dell'università di Parigi (Alessandro di Hales, Giovanni della Rochelle, Riccardo responsabilità: nel 1240-41 E. partecipò a fianco dell'imperatore all'assedio di Ravenna e di Faenza; nel 1243 venne mandato in missione ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di quei legami che univano la corte viscontea a quella di Parigi.
Fin dal 1385 erano stati presi contatti per unire Luigi misero a ferro e a fuoco il Serraglio, ponendo quindi l'assedio a Governolo. Nonostante la reazione della Lega, solo l'entrata ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] di internunzio il C.: nel maggio 1679 questi si recò brevemente a Parigi e ciò bastò ad allarmare il governo francese che, essendo sul tappeto Estensi sotto tale condizione. Durante il lungo assedio sostenuto dalla città di Ferrara dall'ottobre 1708 ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] alla Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano (rifugiatosi a Parigi durante le vicende del '48 e rientrato a Milano due anni dopo, compressione d'ogni autonomia, gli stati d'assedio, l'allontanamento dei lombardi dalle cariche pubbliche ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] della Serenissima e trionfatore sui Turchi all'assedio di Corfù.
Dopo la brillante, insperata Mocenigo a S. Samuele, a Venezia, poi divise tra l'ambasciata italiana a Parigi e una collezione privata di Ginevra (ibid., figg. 100-101), tele che ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] . Lorenzo in occasione della morte di Filippo II di Spagna (Assedio di Lisbona, oggi nei depositi degli Uffizi: Borsook, 1969, disegni degli Uffizi di Firenze, in parti minori al Louvre a Parigi (Viatte, 1981) e al Gabinetto nazionale delle stampe di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] inizia dodicenne a Firenze, sotto la guida di Giulio Parigi, i suoi studi di matematica e meccanica chiaramente finalizzati Congiuntamente al conte d'Oropesa induce i Francesi a desistere dall'assedio di San Matteo e poi li fuga dal basso Ebro; quindi ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] compassione" di se "stesso".
Né la partenza dei C. da Parigi del 23 maggio 1621 segna la fine del rapporto col poeta. dal pontefice che da Venezia che - specie quando, col cessare dell'assedio di Casale, la tensione s'allenta - annacqua ancor più i ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] l'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i Romani per due mesi davanti a Respampani. Federico II abbandonò 1250. È falsa la notizia fornita da Matteo di Parigi che Innocenzo IV lo abbia nominato camerlengo pontificio, visto ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...