GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] rapido soccorso da parte del marito. Il nuovo re mise subito l'assedio e la regina alla fine capitolò, il 26 ag. 1381, dopo inediti si trovano in numerosi archivi francesi e italiani, per esempio, Parigi, Archives nationales de France, J.375, n. 4; J. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] guerra erano scongiurati. I rappresentanti papali a Madrid e a Parigi, per volontà del papa, tentarono anche di combinare un ), mentre Cipro era invasa dai Turchi e Nicosia cinta d'assedio. Stabilito l'assetto delle flotte e accettato da parte di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] via per la Spezia, Genova, Chambéry, Lione, E., il 20 maggio, era a Parigi, donde si portò, il 22, a "San Germano" presso la corte. Qui, il del primogenito Alfonso, il quale nel giugno assediò vanamente Correggio, che alla guardinga cautela di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Toscana con una borsa di studio. Due quadri tratti dall'Assedio di Firenze, dipinti dal F. in uno stile affine a . intraprese, fra il maggio e il giugno del 1875, un viaggio a Parigi, dove, ospite di F. Zandomeneghi, pare sia rimasto presso a poco un ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di questa missione, il M. partecipò anche (9‑14 settembre) all’assedio di Cremona. Il successo della Lega in quell’impresa (23 settembre) Bodin; nella Methodus ad facilem historiarum cognitionem (Parigi 1566) egli unisce critiche puntuali a un elogio ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Dupaty, Napoli, teatro S. Carlo, 30 maggio 1831); Ugo conte di Parigi, opera seria in due atti (libr. di F. Romani, Milano, teatro da E. Scribe, Napoli, teatro Nuovo, 24 ag. 1836); L'assedio di Calais, opera seria in tre atti (libr. di S. Cammarano, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] caso di sua morte senza eredi.
E. entrava poco dopo a Parigi il 21 giugno 1559 con un seguito di duecento gentiluomini, "tout .000 servirono il re di Francia con R. de Bellegarde all'assedio di Livron.
Uguale cura e attenzione il duca mostrò verso il ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con Cristina di Lorena avevano confermato la volontà di Parigi di escludere la cessione del Saluzzese dal novero delle la possibilità di sbarrare i varchi alpini, mentre si protraeva l'assedio di Casale da parte degli Spagnoli (che invocavano una più ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] d'esso non rimangono che il proemio e due dediche. A Parigi rifiutò il sussidio di una lira al giorno che il governo pagava avanzò nell'Italia centrosettentrionale, occupò Roma e Bologna, assediò Ancona, ed impegnò militarmente i Franco-italiani dei ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] in un momento in cui la linea formulata dal centro estero di Parigi appagava in pieno le sue impazienze. In effetti la direzione del , ottenendo - dopo aver forzato con grande coraggio l'assedio - dal ministro dell'Interno, G. Romita, l'intervento ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...