RUGGIERO I conte di Sicilia
Ernesto Pontieri
Gli stessi bisogni e impulsi che avevano spinto nell'Italia meridionale tanti cavalieri normanni agirono anche sull'animo del più giovane figlio di Tancredi [...] scontri in Val Demone e, dieci anni dopo, nel 1071, all'assedio di Palermo. Fu all'indomani della resa di questa città che, a und Biblioth., VI (1904); F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, voll. 2, Parigi 1907. ...
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Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] 1493); il re d'Inghilterra, che aveva posto l'assedio a Boulogne fu placato col trattato di Étaples, che rinnovava in Italia, ed. da R. Fulin, Venezia 1883; Commynes, Mémoires, III, Parigi 1925. E per tutto il regno, Lettres de C. VIII, pubbl. da ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] armi o con l'astuzia, quasi tutte le terre e, dopo un assedio di quattro mesi, la stessa Fano (25 settembre 1463).
Il papa Hochrenaissance, Lipsia 1905; R. de la Sizéranne, Le vertueux condottière, Federigo de Montefeltro duc d'Urbino, Parigi 1927. ...
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Uomo politico francese, nato a Lione il 21 marzo 1809, morto a Versailles il 22 gennaio 1880. Partecipò alla rivoluzione del luglio 1830 pubblicando nel National del 22 una lettera in cui sosteneva la [...] nemico un pollice di territorio né una fortezza di Francia. Quando Parigi fu investita dagli eserciti prussiani, il F. ottenne non senza adozione del settennato (novembre 1873) e dello stato d'assedio (1875), contro il regime penitenziario e contro l' ...
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. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] e di cavalleria; quantunque il padre sia stretto d'assedio nel suo castello da un antico e implacabile avversario, Aucassin et Nicolette, nella collezione Classiques français du moyen-âge, Parigi 1925, n. 41, ov'è pure la bibliografia più rilevante. ...
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WELLINGTON, Arthur Wellesley, duca di
Alberto Baldini
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Generale e uomo di stato inglese, nato a Dublino il 29 aprile 1769 (non, come credeva egli stesso, il 10 maggio), morto a Walmer Castle (Kent) [...] riprese la marcia in avanti, espugnando Ciudad Rodrigo, prendendo per assedio Badajoz e riportando su A.-F.-L. Viene de Marmont 1814); fu allora nominato duca di W. Ambasciatore a Parigi nel 1814 e plenipotenziario al Congresso di Vienna nel febbraio ...
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Nacque a Montevideo (Uruguay) il 9 giugno 1774. Giovanissimo, cominciò a dirigere le tenute agricole del padre; e si trovò pertanto a capo di un grande nucleo di gauchos che lavoravano sotto la sua direzione [...] furono ammessi all'assemblea, l'A. ritirò le sue truppe dall'assedio di Montevideo e, d'accordo con i capi ribelli di Entre Ríos 1912; H. D. Barbagelata, Artigas y la Revolución americana, Parigi 1914; J. Zorrilla de San Martín, La epopeya de Artigas ...
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Collaboratore e discepolo di Calvino, nacque il 24 giugno 1519 a Vézelay (Borgogna). A dieci anni, prima ad Orléans e poi a Bourges, fu scolaro dell'umanista Wolmar (o Wolmer), con cui Calvino aveva grande [...] al 1539 studiò diritto a Orléans, poi si dedicò a Parigi agli studî liberali. Sebbene avesse ottenuto nel 1539 due prebende Avendo il B. detto, allorché i Guisa strinsero d'assedio Orléans, che sarebbe stato atto grandemente eroico uccidere uno ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] strofa, al patriarca S. Germano per la prodigiosa cessazione dell'assedio del 718, e dichiara "che tanto da Germano quanto dai , Lipsia 1871, pp. 140-147; in Pitra, Analecta Sacra, Parigi 1876, I, pp. 250-262, con la traduzione latina di C ...
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Famoso pirata ed ammiraglio della flotta ottomana dal 1533 al 1546. Secondo le fonti turche, nacque verso il 1465 a Mitilene; suo padre, Ya‛qūb, era un veterano dell'esercito turco. Khair ad-dīn si diede [...] di Corfù, non riuscì a vincerne la resistenza; levato l'assedio, si vendicò sui possessi veneti nell'Egeo (Ceo, Paro, Londra 1890; E. Jurien de la Gravière, Doria et Barberousse, Parigi 1886; C. Manfroni, Storia della Marina italiana dalla caduta di ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...