Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] di Federico III con Luigi XI lo cosiringe a togliere l'assedio e ad invadere la Francia durante l'estate del 1475, d de France des origines aux guerres d'Italie, V, Parigi 1904. Una miniera di notizie costituiscono le Dépêches des ambassadeurs ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] balcanica del 1912-13, Adrianopoli sostenne con molto vigore l'assedio di un corpo bulgaro; mentre, girata quella fortezza, ., VII, col. 2174; M. Besnier, Lexique de géographie ancienne, Parigi 1914, p. 12; De Ruggiero, Dizion. epigr., Roma 1895, ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] prima resistenza ad Aquileia. Solo dopo un lungo assedio giunse a distruggerla, ed allora gli Unni si sparsero et de ses successeurs jusqu'à l'établissement des Hongrois en Europe, Parigi 1856 e ediz. successive, voll. 2; Haage, Gesch. Attilas, ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] ormai a Firenze, è impiegato dal Soderini nell'assedio di Pisa, ove costruisce un ponte provvisorio sull' Müntz, G. da S. et les monuments du midi de la France, ecc., Parigi 1884; P. Isetta, S. Biagio, Firenze 1882; L. Zdekauer, Il taccuino dei ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] della repubblica romana. Silla se ne servì come base per l'assedio d'Atene. Durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo, A. Lebègue, De oppidis et portibus Megaridis ac Boetoiae, Parigi 1875. In genere il materiale cartografico riguardante M. e la ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] di Annone e liberare insieme con lui le fortezze assediate. Di fatto egli vinse una battaglia presso il Bagrada segg.; 387 segg.; S. Gsell, Histoire de l'Afrique du nord, III, Parigi 1918, p. 101 segg.; Lenschau, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., VII, ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] ridusse a Ravenna, dove alla fine del 539 B. venne ad assediarlo. Il re goto non seppe o non poté a lungo prolungare XLI-XLIII; Diehl, Justinien et la civilisation byz. au VIe siècle, Parigi 1901, pp. 158-167 e passim; G. Romano, Le dominazioni ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] l'esercito di Cassandro, re dei MaLedoni, che assediava la città, e impadronendosi di questa; ma non ii, p. 24 segg.; S. Gsell, Histoire de l'Afrique du Nord, III, Parigi 1918, p. 18 segg.; N. Giesecke, Sicilia numismatica, Lipsia 1923, p. 83 segg ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] , nel vol. III della sua Histoire de Maguelone, Parigi e Montpellier 1911). Nell'epoca moderna la sua università è soltanto nel 1622 è costretta ad arrendersi a Luigi XIII, dopo un assedio di otto mesi. Dopo d'allora si può dire che essa non ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] Geremia, imprigionato nell'"atrio di detenzione" durante l'assedio di Gerusalemme, compì l'azione simbolica di comperare un Knabenbauer, Commentarius in Danielem proph., Lamentat. et B, Parigi 1891; Schneedorfer, Das Buch Jeremias... und das Buch B ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...