Monferrato, guerre del
Furono anche dette guerre di successione di Mantova e del M. e furono due. La loro importanza derivava dal fatto che per Genova, il M. e la Valtellina passavano i corridoi che [...] armata della Spagna. Fu sconfitto e nel 1617, con la Pace diParigi, dovette restituire il M. ai Gonzaga, ossia alla Spagna. La seconda assediodi Casale i francesi si scontrarono con spagnoli e savoiardi, sia nel ducato di Mantova, dove il duca di ...
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Mayenne, Henri de Lorraine duca di
Figlio (Digione 1578-Montauban 1621) di Charles e di Enrichetta di Savoia. Fu uno dei capi dell’opposizione dei principi contro la politica della reggente Maria de’ [...] Medici, che nel Trattato di Sainte-Menehould del 1614 dovette concedergli il governatorato diParigi. Nel 1620 appoggio Maria contro il figlio Luigi XIII. Mori nell’assediodi Montauban e con lui si estinse il ramo dei duchi di Mayenne. ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] pericolo di un colpo di mano sull'isola di Ré da parte della flotta di Buckingham, partecipò personalmente all'assedio della 'Académie de France e adunò nel suo palazzo di Place Royale a Parigi una preziosa biblioteca (oggi fa parte della Bibliothèque ...
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Signore di Carpi (n. 1475 - m. Parigi 1550). Per le discordie familiari che condussero il cugino Giberto alla vendita (1500) della sua parte di Carpi al duca Ercole d'Este, dovette impegnarsi, per ricuperarla, [...] Clemente VII, con il quale condivise l'assedio in Castel S. Angelo e dal quale fu inviato nel 1531 a Parigi. Lasciò una notevole raccolta di codici latini, greci e orientali; fu amico di A. Manuzio e di L. Ariosto; promosse grandi lavori nel castello ...
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Generale e uomo politico argentino (Salta 1868 - Parigi 1932). Il 6 sett. 1930 capeggiò l'insurrezione militare e popolare che, con l'appoggio parziale degli studenti, depose il presidente H. Irigoyen, [...] del governo de facto. U. sciolse il congresso, dichiarò lo stato d'assedio e inviò commissarî federali in quasi tutte le province e le università. Tentò invano di risolvere il grave deficit finanziario del paese, ma vide scemare l'appoggio popolare ...
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Ammiraglio (Westminster 1764 - Parigi 1840). Nella guerra della prima coalizione contro la Francia si segnalò nella presa di Tolone (1793) e in efficaci operazioni contro la flotta francese. Nel 1799, [...] al comando di una piccola squadra, costrinse Bonaparte a togliere l'assedio a S. Giovanni d'Acri; contrammiraglio (1803), nel 1806 occupò Capri ed entrò a Napoli; l'anno successivo ebbe il comando della flotta inviata in Portogallo contro l'invasione ...
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Generale (Phalsbourg, Mosella, 1802 - Parigi 1886). Combatté col grado di generale nella guerra di Crimea e poi in Italia durante la campagna del 1859. Allo scoppio della guerra del 1870 gli venne affidato [...] il comando della 6a divisione militare di Strasburgo, che difese in duri combattimenti fino alla capitolazione; ma più tardi (1871) il suo comportamento durante l'assedio fu censurato da una commissione d'inchiesta. ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] prima l'espugnazione, dopo lungo assedio durante il quale V. fu ferito, di Jotapata (il condottiero nemico Giuseppe, ; L. Homo, Le Haut-Empire (nella Histoire générale del Glotz), Parigi 1933, pp. 320-370; E. Kornemann, in Einleitung in die ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] maggio 1898, domati con un nuovo stato d'assedio. Fu di nuovo presidente della Camera dei deputati (17 novembre 1920, cfr.: A. D'Atri, G. Z. e l'Italie moderne, Parigi 1903; Un Bresciano (Ugo da Como), L'intervento e le pressioni dell'Austria ...
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RUNDSTEDT, Karl Rudolf von
Mario TORSIELLO
Generale maresciallo di campo tedesco, nato a Aschersleben il 12 dicembre 1875. Sottotenente di fanteria nel 1892, frequentò in seguito la Scuola di guerra [...] lo stato d'assedio a Berlino contro le forze comuniste e socialdemocratiche.
Fautore della guerra di rapido corso, affermò ed espresse il parere che convenisse tenere riunite attorno a Parigi e nella Francia orientale le forze corazzate, ma essendo ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...