DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] Paolo III pensò di nuovo nel luglio 1541, affidandogli il compito di accompagnare Orazio Farnese a Parigi. Ma il sulla politica lucchese durante l'assediodi Firenze, in Miscell. lucchese di studi storici e lett. in memoria di S. Bongi, Lucca 1931, ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] Antonio e Maria, figlia di Luigi II. Dopo avere resistito per due mesi all'assediodi Ladislao, quando nell'aprile e non poté quindi partecipare alla battaglia di Azincourt. Nel 1416 fu governatore diParigi, dove sventò un complotto e fronteggiò ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] si occupò ancora a seguito del disastro di Adua, nei volumi Gl'Italiani in Africa. L'assediodi Macallé e La guerra in Africa, 1897 concernente l'Albania.
Commissario italiano all'Esposizione diParigi del 1900, nel medesimo anno fu chiamato da ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] modello della Camera del lavoro diParigi che a Palermo procurai di foggiare il Fascio, diviso assedio.
Ventisette mesi nel carcere di San Gimignano - durante i quali scrisse 14 quaderni di appunti: riflessioni sulla teoria darwiniana, sui libri di ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] che accompagnarono il duca a Parigi per il matrimonio con Margherita di Valois.
Il 20 giugno 1559 Gymnasii Patavini, Patavii 1757, p. 87; C. Promis, Relazione dell'assediodi Cuneo dell'anno 1557 scritta da anonimo contemporaneo, in Arch. stor. ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] pressioni senza molto successo. La situazione mutò dopo l'assediodi Napoli (agosto 1528) che segnò la sconfitta dei º gennaio lo presentò a Francesco I. Dopo aver fatto tappa a Parigi, il 17 dello stesso mese giunse presso la corte inglese, dove ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] , fuggito con pochi da Sutri, ove era assediato da Federico II.
Tra i figli di Tedisio, il F. fu l'uomo d'azione Egidio, che fu canonico diParigi; Leonardo, che fu arcidiacono della cattedrale di Genova e poi vescovo di Catania; Andriolo, Guglielmo, ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] e cento cavalli, si mise al soldo della Spagna nello Stato di Milano, dove rimase tre anni al servizio del governatore Diego Felipe de Guzmán, marchese di Leganés, e partecipò all'assediodi Torino nel 1640 subendo gravi perdite tra i suoi uomini. In ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] per unirsi alle armate francesi contro gli Spagnoli nell'assediodi Pavia. Una scelta mal vista dai Serenissimi, che li spinse a comminare il bando al disubbidiente suddito.
Dopo un breve soggiorno a Parigi, alla fine del 1656 il F. si trovava in ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] prendendo parte (a capo, di fatto, d'una compagnia di fanti), nel 1595, all'assediodi Strigonia (Esztergom). Rientrato in alla Biblioteca comunale di Piacenza, l'altra.alla Laurenziana di Firenze, la terza alla Nationale diParigi; già appartenuta, ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...