(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] teatro di stragi, quali la notte di San Bartolomeo nel 1572 e il terribile assediodi quasi 4 anni posto da Enrico di Nouvel, 2006) ecc.
I musei e le collezioni d’arte diParigi sono tra i più importanti del mondo. L’origine delle preziosissime ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’armistizio di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto poi Pace diParigi (15 maggio), mette il re di Sardegna in balia di Bonaparte essere restaurato sul trono e il 4 luglio, dopo un mese diassedio, si arriva alla resa della città. Analogo esito si ha a ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] represse duramente il movimento islamista e proclamò lo stato d’assedio per un anno. Di contro, l’AIS (Armée Islamique du Salut), braccio armato espone i suoi dipinti onirici alla galleria Maeght diParigi nel 1947). Negli anni 1950 giovani artisti ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] di Santo Domingo (1801), Toussaint Louverture fu proclamato governatore a vita di tutta l’isola. Egli riconfermò la sovranità diParigi , mentre nel Paese è stato dichiarato lo stato d'assedio; nello stesso mese ha assunto la guida dell'esecutivo A ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] bosniaci presero l’11 luglio 1995 dopo un assediodi quasi tre anni, e dove il massacro di pace (ratificato a Parigi il 14 dicembre) che permetteva la cessazione delle ostilità. Quattro anni di combattimenti avevano comportato la devastazione di ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] suoi principî di restaurazione pagana e, forte dei suoi successi, si contrappose a Costanzo. Nel 360 a Parigi fu costrinse il nemico a chiudersi in Ctesifonte, ma disperando dell'assediodi questa città, risalì il Tigri e in uno scontro, colpito ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] per cinque anni nella fortezza di Limburgo. Al servizio poi di Enrico di Navarra (1588), riuscì col duca di Longueville a bloccare Senlis, aprendo all'esercito la via su Parigi. Morì per una ferita ricevuta all'assediodi Lamballe. Con i Discours ...
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Generale (Parigi 1696 - ivi 1788). Uscito dalla Bastiglia, dopo 14 mesi di detenzione per le sue eccessive attenzioni nei confronti della duchessa di Borgogna, partecipò all'assediodi Friburgo (1713). [...] dei Sette anni, vi ottenne inizialmente buoni successi a Port Mahon e nello Hannover. Richiamato a Parigi, lasciò di nuovo le armi per gli intrighi d'amore e le lotte di corte; in quest'ultimo campo il suo più importante successo fu l'ascesa della Du ...
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Generale e uomo politico francese (Cateau-Cambrésis 1768 - Parigi 1835). Dopo aver percorso una brillante carriera militare nell'esercito rivoluzionario, comandante della vittoriosa spedizione nel Hannover [...] del 1803, fu nominato nel 1804 maresciallo di Francia e nel 1807 duca di Treviso. Comandò il 5º corpo d'armata in Spagna, partecipando all'assediodi Saragozza, e sconfiggendo gli Spagnoli a Ocaña (1809); fu quindi capo della Giovane guardia che ...
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Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] diParigi, nel 1849 prese parte all'assediodi Roma come comandante del genio. Nominato maresciallo di Francia (1851), sostenne il colpo di stato di maresciallo austriaco H. H. Hess l'armistizio di Villafranca. Esiliato alla caduta dell'Impero (1870 ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...