DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1406, quando, in un'ampia digressione, narrò l'assedio e la presa di Pisa da parte dei Fiorentini. Del De insulis, che , in due, dedicate a Benedetto da Parigi, rimpiange l'impossibilità di dedicarsi alla poesia perché occupato negli affari ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] biografi (Zanelli, p. 322) riferiscono di un suo soggiorno a Parigi dopo il 1422, al collegio di Navarra, per studiarvi filosofia, ma isolati tumulti. La città, ancora scossa per il recente assedio subito dal Piccinino nel 1439, versava in una penosa ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] la lettera autografa che lo trasmetteva all'abate di S. Paolo fuori le Mura (Parigi, Bibliothèque nationale, Lat. 3291, ff. , con Francesco da Carrara e con altri signori, l'assedio era continuato ed egli non ottenne alcun valido risultato. Possediamo ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] mentre Genova era sempre più drammaticamente cinta d'assedio, rifiutò di far parte d'una ristretta Deputazione sugli Affari militari splendida ed inutile carica che lo condusse a Parigi con gli altri genovesi analogamente ricompensati da Napoleone, ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] di fanti francesi. Un primo assalto fu respinto dopo due giorni di bombardamento, ma un secondo permise all'assediantedi Bibl. mun., ms. 490, ff. 206v-208v; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo, filza 65, c. 272; Parigi, Arch. nat., J 965 n. 7a; J 965 ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] lo dimostrano.
Il 7 gennaio si oppone, per la mancanza di una legge che lo preveda (ma anche per ragioni squisitamente politiche), alla proclamazione dello stato diassedio in Genova, preda di pericolosi sussulti; il 13 gennaio, per la stessa ragione ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] il 12 maggio è a Torino e all'inizio di giugno a Parigi.
Pochi, irrilevanti i problemi direttamente attinenti ai rapporti 883 fiorini; trasferitosi in altra sede, questa, poco prima dell'assedio turco, subisce un "incendio" ed inoltre quanto il C., ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 3, pp. 331-351; C. Zwierlein, Fame, violenza e religione politicizzata: gli assedi nelle guerre confessionali (Parigi 1590), in Militari e società civile nell’Europa dell’età moderna, a cura di C. Donati - B.R. Kroener, Bologna 2007, pp. 518-523; G ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] di andarlo a prendere con una galera a Marsiglia e di condurlo a Nizza, insieme con la duchessa Margherita di Valois, che Emanuele Filiberto aveva sposato a Parigi , allora sotto assedio delle truppe turche di Solimano II, dando ottima prova di sé. L' ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] congruo all'assegnazione al L. di incarichi oltre le linee nemiche.
Secondo una relazione inviata a Parigi da C. Botta il 5 pratile anno VII), quasi a esorcizzare (senza successo) l'assedio che stava ponendo alla città, lo chiamava "illustrissimo", " ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...