GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] della Serenissima e trionfatore sui Turchi all'assediodi Corfù.
Dopo la brillante, insperata vittoria numero di piccoli quadri: le cosiddette "turcherie", scene di vita e costumi turchi derivate da una raccolta di stampe, pubblicata a Parigi ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] di Filippo II di Spagna (Assediodi Lisbona, oggi nei depositi degli Uffizi: Borsook, 1969, p. 249), incarico di scarso impegno artistico e di de' Medici, moglie di Enrico IV di Francia, per il palazzo del Lussemburgo a Parigi, in cui si dovevano ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dodicenne a Firenze, sotto la guida di Giulio Parigi, i suoi studi di matematica e meccanica chiaramente finalizzati al Congiuntamente al conte d'Oropesa induce i Francesi a desistere dall'assediodi San Matteo e poi li fuga dal basso Ebro; quindi, ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] una copia dell'Adone non è ancora pervenuta allo stesso da Parigi, pur avendo egli disposto accuratamente il sollecito invio dell'omaggio da Venezia che - specie quando, col cessare dell'assediodi Casale, la tensione s'allenta - annacqua ancor più ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i Romani per due mesi davanti a Respampani. Federico II abbandonò del 1250. È falsa la notizia fornita da Matteo diParigi che Innocenzo IV lo abbia nominato camerlengo pontificio, visto ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e lo portò con sé durante l'infruttuoso assediodi Messina del settembre del 1282. Più stretti però furono, sin dall'inizio, i rapporti di B. con il figlio primogenito del re, Carlo principe di Salemo, del quale sarebbe diventato più tardi, come ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di fatto avvenne quando il pontefice chiese e ottenne l'intervento militare della Francia, dell'Austria, della Spagna e del Regno delle Due Sicilie.
Al M., che durante l'assedio dopo la guerra di Crimea nel corso del congresso diParigi del 1856, ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] modo, spiegare l'allusione di Bruni all'assedio turco di Costantinopoli, che mal diParigi, nella quale Iacopo di Antonio Marcello, dedicando a Roberto d'Angiò un atlante di tavole, lo diceva esemplato a Padova da Nofri di Palla Strozzi sulla base di ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] a Parigi per porre in scena L’ultimo giorno di Pompei al Théâtre Italien, ma la Rivoluzione di luglio di Gaetano Rossi), 30 maggio (Fernando duca di Valenza, melodramma di Paolo Pola), 30 novembre (Irene ossia L’assediodi Messina, tragedia lirica di ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] . si trovava a Roma, al fine di evitare che con la sua presenza a Parigi venisse pregiudicato l'esito delle pratiche con prese parte all'assediodi Metz, ffistinguendosi per il suo valore.
La sera del 14 febbr. 1553, ultimo giorno di carnevale, venne ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...