CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] anni dopo il C. avrebbe scritto a N. Nisco che l'assediodi Gaeta andava ricordato per due aspetti, tecnico il primo - l'adozione ho più nulla da dire. Ma in questo caso richiamatemi da Parigi e rimettetemi alla testa d'un corpo d'esercito dove la mia ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Gabriele Rossetti e Filippo Buonarroti. Di ritorno a Parigi, poté assistere, ai primi di giugno del 1832, ai moti ), Antonio Biella e Teresa Silva (Badia Fiesolana 1844), L'assediodi Barcellona o la calunnia del fanatismo (Firenze 1846), un'opera ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] fedeli, e tentò un ultimo colpo di mano contro la Concepción, dove il C. fu assediato e posto in gravi difficoltà. L' gli è stato assegnato il cimelio della Biblioteca nazionale diParigi (raffigurante il continente tolemaico, la parte occidentale ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] il 3 marzo fu reintegrato nel grado di tenente della compagnia artefici, e partecipò all'assediodi Gaeta; il 21 luglio fu promosso secondo primi mesi del '31 il C.aveva pensato di pubblicare l'opera a Parigi, e ne aveva iniziato la stampa in pochi ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] commentava da soldato le difficoltà delle trattative diParigi e l'effettiva disparità dei vantaggi si attenuava, dopo la revoca dello stato d'assedio, e il D. scriveva: "Il dramma prende già la piega di una pièce a lieto fine" (cfr. Gerarchia, ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] a mantenere in piedi una qualche forma di alleanza antispagnola.
Dopo essere tornato per qualche tempo a Parigi, nella primavera-estate del 1573 il G. partecipò allo sfortunato assedio della piazzaforte ugonotta di La Rochelle, nel corso del quale fu ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] per conto proprio ora converge con l'esercito regio, ora è all'assediodi Provins, che prende il 2 genn. 1591, ora - mentre il re tentava d'introdursi di soppiatto a Parigi - sorveglia la campagna circostante. Se da un lato preme perché Enrico ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] romanzo, il Niccolò dei Lapi, episodio dell'assediodi Firenze del 1530. Dell'argomento si era di Crimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso diParigi ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] parte di truppe lucchesi. Fin dall'inizio del 1545 il Carletti comunicò da Parigi che il priore di Capua ; M. Rosi, Cenni sulla politica lucchese durante l'assediodi Firenze, in Miscell. lucchese... in mem. di S. Bongi, Lucca 1931, pp. 225 s.; ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] il programma di pacificazione e di riforme in funzione del quale aveva mandato il C. in Sicilia, proclamò lo stato d'assedio, fece contro la Comune diParigi, infinitamente meno pericolosa e meno bestiale del regime bolscevico". Di qui la sua ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...