NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] quello occidentale (il Liber adversus Graecos di Enea diParigi per la provincia di Sens; i quattro libri dei Contra Graecorum errores opposita di Ratramno di Corbie per la Belgica secunda, e un'opera perduta di Oddone di Beauvais - a meno che non si ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] domini. Aveva preso la croce nell'ottobre del 1245 a Parigi, ma i preparativi richiesero ancora tre anni. Luigi IX, quindi cercare lo scontro decisivo. A fine luglio abbandonò l'assediodi Lucera e marciò lungo la via Valeria attraverso la Marsica; ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dall'Università diParigi, della superiorità dei concili sul papato e delle prerogative di un a raccolta tutte le forze dell'Impero contro Isenburg. La città di Magonza venne assediata ed espugnata il 28 ottobre 1462; esattamente un anno più tardi, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] diParigi, però, rivendicò al sovrano il diritto di applicare la pena e pertanto il provvedimento rimase privo di e Nicosia cinta d'assedio. Stabilito l'assetto delle flotte e accettato da parte di Filippo II il comando generale di M.A. Colonna ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] più celebri (La battaglia di Benevento del 1827 e L’assediodi Firenze del 1836) furono di un anno dopo, a Parigi, si sarebbero celebrati i processi penali contro Madame Bovary di Gustave Flaubert e Les fleurs du mal di Charles Baudelaire, accusati di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] lega il pensiero di Jean Bodin; nella Methodus ad facilem historiarum cognitionem (Parigi 1566) egli unisce lettera inedita del M. al Guicciardini dal campo dell’assediodi Cremona, in Studi e problemi di critica testuale, XXVIII (1984), pp. 39‑55; ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] .
Nell'ottobre dello stesso anno partecipò allo sfortunato assediodi Metz, al comando della cavalleria fiamminga; l'esito Isabella, quella diParigi la principessa di Lorena.
D'altro canto più volte E. aveva manifestato l'intenzione di ritirarsi a ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] causa comune della corte diParigi, nell'ambito della quale erano di nuovo andate prevalendo le tendenze ispanofile, privò il duca di Savoia di un successo che ormai sembrava a portata di mano. Stremata da un assediodi più di due mesi, Vercelli ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] 'Ordine delle Due Sicilie, e l'imperatore, dopo il colloquio diParigi, gli aveva concesso di fregiarsi delle insegne dell'Ordine della Corona di ferro.
Quando, dopo la spedizione di Russia, i rapporti tra Gioacchino Murat e Napoleone si incrinarono ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] avveniva in un momento in cui la linea formulata dal centro estero diParigi appagava in pieno le sue impazienze. In effetti la direzione del , le quali, sia pure a prezzo di vite umane, liberarono gli assediati (Cacciapuoti, pp. 136-140).
Frattanto ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...