LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] e di lì in Francia, a Grenoble. Chiamato a Genova dal generale A. Masséna, dopo aver resistito all'assedio austro- di formare due battaglioni di granatieri per la costituenda guardia presidenziale italiana. Impiegato dal dicembre 1803 a Parigi ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] precisati affari di famiglia riuscì finalmente a liberarsi del controllo della polizia borbonica. Si recò a Parigi, entrando assedio del castello fortificato di Quinera, dove avevano preso riparo le truppe carliste; mancando di cannoni, gli assedianti ...
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Rollone
Duca di Normandia (m. 931 ca.). Capo vichingo di origine norvegese, dopo aver saccheggiato le coste inglesi giunse in Francia (896), accampandosi alla foce della Senna. Conquistò Rouen e pose [...] sotto assedioParigi (910); dopo la conquista di Chartres (911), ottenne dal re franco Carlo III il Semplice (879-929) il primo nucleo della regione che si chiamò poi Normandia. L’anno successivo R. si convertì al cristianesimo. ...
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Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] . Governatore diParigi nel 1799, sostenne Napoleone il 18 brumaio. Compreso nella lista dei primi marescialli di Francia (1804), ebbe nella battaglia di Jena (1806) il comando della guardia imperiale a piedi e pose poi l'assedio a Danzica ...
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Crimea, guèrra di Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l'Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l'appoggio di un corpo di spedizione [...] cinta d'assedio. Il gen. Gorčakov cercò di risollevare le sorti russe, ma fu sconfitto nella battaglia della Cernaia (16 ag. 1855), soprattutto grazie alla resistenza delle truppe piemontesi. Si giunse così al Congresso di pace diParigi (1856), dove ...
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Ammiraglio al servizio della Spagna (Palermo 1756 - Cadice 1806). Partecipò all'assediodi Gibilterra (1782), alle operazioni contro Algeri (1783) e Tolone (1793), alla difesa di San Fernando di Figueras [...] fu promosso viceammiraglio. Comandò i vascelli spagnoli alla spedizione di San Domingo (1802), poi, ambasciatore a Parigi, stipulò il patto navale franco-spagnolo (1805). Nella battaglia di Trafalgar, comandante in capo degli Spagnoli, riportò ferite ...
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Figlio (Parigi 1816 - Torino 1888) di Giuseppe Maria di Savoia-Villafranca; chiamato a Torino (1825) e reintegrato nei diritti di principe del sangue (1834), divenne comandante generale della marina da [...] guerra. Luogotenente del regno durante le guerre di indipendenza, reggente in Toscana (1860); luogotenente a Napoli (1861), partecipò all'assediodi Gaeta. Sposò (1863) morganaticamente Felicita Crosio. ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] pace fra Filippo III di Spagna e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (trattato diParigi, 1617), ma appoggiando d'altra parte un'insurrezione. Combattendo i dissidenti all'assediodi Montauban, L. non fu pari alla situazione. ...
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Maresciallo di Francia (Châtillon-sur-Seine 1774 - Venezia 1852). Si distinse nelle campagne d'Italia (1796) e d'Egitto (1798) e nel 1806 fu nominato governatore della Dalmazia. Due anni dopo fu creato [...] per aver liberato la città dall'assedio dei Russi. Maresciallo di Francia dopo Wagram (1809), governatore delle Province meritandosi la nomina a luogotenente generale di Napoleone. Incaricato della difesa diParigi, firmò la resa della città (marzo ...
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Generale e storico (Parigi 1780 - ivi 1873), figlio di Louis-Philippe; fece le campagne di Germania e dei Grigioni, poi quella del 1805; fu caposquadrone all'assediodi Gaeta e quindi combatté a Eylau, [...] ; tenne delle posizioni liberali e si ritirò a vita privata nel 1848. Nel 1830 era entrato all'Académie française. Scrisse molte opere di storia: l'Histoire de Napoléon et de la Grande Armée en 1812 (2 voll., 1824), una Histoire de la Russie et de ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...