Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] dopo era a Parigi, dove lo raggiunsero Guglielmo di Champeaux, vescovo di Châlons-sur-Marne, e Ponzio, abate di Cluny, che di Crema, per catturare l'antipapa Burdino che, dopo la partenza di Enrico V, si era rifugiato a Sutri. Otto giorni diassedio ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] occupavano Gallipoli, nello stesso anno assediavano Costantinopoli e si impadronivano di piazzeforti in Tracia; nel 1362 di sir Thomas Phillipps, dal 1967 appartiene all'Archivio di Stato di Roma (Camerale I, nr. 2028).
È stato pubblicato a Parigi ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] realizzò nell'indirizzo imposto alla partecipazione italiana alle trattative di Locarno (febbraio-ottobre 1925) in forte tensione con l'orientamento di Mussolini.
Il patto renano tra Parigi e Berlino manifestava la tender= delle Potenze occidentali a ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] dei legami con gli Asburgo - culminato nel congiunto assedio ispano-mantovano dell'ottobre del 1652 a Casale, il 23 luglio 1655 poteva annunciare al Colbert l'imminente arrivo di C. a Parigi. Né la forma privata del soggiorno parigino - nel corso del ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] la frequenza delle ribellioni viveva in continuo stato diassedio. In questa regione, però, l'opera di diritto, I, Napoli 1835, p. 300; P. Colletta-N. Tommaseo, Alla memoria di G. D., Parigi 1837 (contiene di P. Colletta, Elogio di G. D., e di ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] nella piazza di Ancona, dove si trovò coinvolta, insieme alle truppe francesi del generale J.-C. Monnier, nell'assedio. Dopo . Rientrato in Italia dopo la pace di Vienna, si recò poco dopo a Parigi per le nozze di Napoleone con Maria Luisa d'Austria ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] di amicizia con numerosi esponenti del mondo diplomatico e dell'aristocrazia francese e tedesca (durante i suoi numerosi viaggi a Parigi venne concesso di lasciare Buda e, aggregato ad un convoglio di vettovagliamenti per gli assedianti, il 5agosto ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] di Luzzara e poco dopo venne nominato maresciallo di campo delle milizie spagnole. Nel 1707 partecipò alla difesa di Gaeta durante l'assedio destinato a Parigi come ambasciatore proprio nel momento in cui per Filippo V si poneva il problema di chi ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] famiglia, giunse a Parigi, dove rimase senz'altro affiascinato dai principi rivoluzionari di libertà e di eguaglianza. Tornato a i previsti rinforzi di volontari e di Francesi e si rafforzò invece l'assedio da parte di circa quattromila realisti, ...
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Napoleone I Bonaparte
Imperatore dei francesi (Ajaccio 1769-Longwood, Isola di S. Elena, 1821). Figlio di Carlo e Letizia Ramolino; collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d’artiglieria [...] (21 ott. 1805) da quella inglese comandata da Nelson, ma N. assediò e batté gli austriaci a Ulma (15-20 ott.), gli austro-russi Le sue ceneri furono riportate nel 1840 a Parigi. La sconfitta definitiva di N. ebbe per la Francia gravi conseguenze: ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...