BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] , Vicenza, Bergamo e Brescia, fu chiamata nel maggio 1827 a Parigi, dove si presentò dapprima all'Académie Royale de Musique, cantando in opere di Rossini (Mosè, L'assediodi Corinto) e di G. Spontini (La vestale), poi al Théâtre Italien (invitata a ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] napoletani all'assediodi Tolone passò, forse dapprima come prigioniero, nell'esercito francese, e rese assai utili servigi ed era considerato uomo stimabile". Ma è da credere che si tratti di diversa persona.
Stabilitosi a Parigi, non tornò ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] il suo cavallo di battaglia, fu cantata dal B. anche per il debutto francese, al Théâtre Italien diParigi (Sala Favart, ), nella parte baritonale di Assur, Maometto II (Milano, Teatro alla Scala, 16 ag. 1824), L'assediodi Corinto (Firenze, Teatro ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] assediodi Napoli. Dopo la vittoria di questi ultimi, avrebbe militato nell'armata d'Italia, sotto il comando del conte didiParigi (Ms. fr. 3344, f. 17).
L'A., insieme a Giambernardino di Sanseverino duca di Somma, a Giovanni Caracciolo principe di ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] nell'Assediodi Corinto di Rossini nella parte di Maometto II e, nel carnevale 1853-1854, fu ammiratissimo al teatro Regio di Torino in Semiramide e nella Favorita di Donizetti. La stagione 1855-56 lo vide trionfare al Théátre des Italiens diParigi ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] di Lucca; durante l'assediodi Firenze, ebbe ordine di portarsi a Barga per incontrare Camillo Venchi e persuaderlo a non transitare di della guardia svizzera, originario di Liegi e deceduto a Parigi senza lettere di naturalizzazione. Paofino nel 1537 ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] di Giulio Parigi, che aveva aperto a Firenze una scuola di meccanica, prospettiva, architettura civile e militare, dove insegnava anche un "nuovo modo di toccare di l'assediodi Breda (lettera del 10 luglio 1627). Verso la fine del 1627 era di nuovo ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] maggio 1839 e nel luglio 1842, le opere di S. Mercadante I Normanni a Parigi e Il giuramento. Il suo nome figura inoltre , ricostituita in quell'anno dopo un periodo di inattività, L'assediodi Corinto di G. Rossini, che riscosse grande successo. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Parigi, Bibliothèque nationale, Lat. 2342 del sec. XII, che non corrispondono al testo "edito" da G. (Meyvaert, Uncovering).
Oltre a rivendicare la patente di l'assedio a Roma fu tolto da Agilulfo, forse dietro pagamento di un tributo da parte di G. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] era già di ritorno in Francia nel luglio: il 26 assisteva a Parigi alla solenne traslazione del corpo di s. Germano, già vescovo di quella del tragico assedio, e mentre si paventava un rinnovarsi di angosce. Allo storico, il giudizio di Stefano II ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...