GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] successivo, al chiuso d'un teatro e in un clima quasi di "assedio" -, così inusitata per capi e capetti abituati a spadroneggiare in e il G. intendevano esibire una politica di "fredda equidistanza" tra Parigi e Berlino per convincere la prima a ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] dopo era a Parigi, dove lo raggiunsero Guglielino di Champeaux, vescovo di Chalons-sur-Marne, e Ponzio, abate di Cluny, che di Crema, per catturare l'antipapa Burdino che, dopo la partenza di Enrico V, si era rifugiato a Sutri. Otto giorni diassedio ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , che dopo un lungo assedio aveva riconquistato Anversa in quell'anno.
Il volume è composto di cento precetti tratti dall'edizione degli Avvertimenti di Francesco Guicciardini curata da Iacopo Corbinelli (Parigi 1576) e di cento sententie estrapolate ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di complicare le relazioni con quello Stato per il linguaggio intempestivo usato (in quell'occasione spinse il suo viaggio fino a Bruges, donde tornò a Parigi rifornimenti il potente esercito che assediava la città di Negroponte. In tanto frangente l ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] avventato delle sue ambizioni. A Parigi contattò, essendo a questo presentato dal signore di Lanzac, l'ambasciatore sabaudo Carlo assediantedi Risano - presa in effetti da Foscolo l'11 febbr. 1649 dopo 11 giorni diassedio -, per poi morire di ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei affari. Durante l'assedio, Massena lo chiamò a far parte della Commissione provvisoria di governo. Altrettanto fecero ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] fu in collegio a Vienna, a Londra ed infine a Parigi, dove ebbe come compagno di studi l'amico d'infanzia e futuro uomo politico conte di campo nello stato maggiore del generale G. Pepe, fu testimone dei principali fatti d'arme di quell'assedio, ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1406, quando, in un'ampia digressione, narrò l'assedio e la presa di Pisa da parte dei Fiorentini. Del De insulis, che , in due, dedicate a Benedetto da Parigi, rimpiange l'impossibilità di dedicarsi alla poesia perché occupato negli affari ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] biografi (Zanelli, p. 322) riferiscono di un suo soggiorno a Parigi dopo il 1422, al collegio di Navarra, per studiarvi filosofia, ma isolati tumulti. La città, ancora scossa per il recente assedio subito dal Piccinino nel 1439, versava in una penosa ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] la lettera autografa che lo trasmetteva all'abate di S. Paolo fuori le Mura (Parigi, Bibliothèque nationale, Lat. 3291, ff. , con Francesco da Carrara e con altri signori, l'assedio era continuato ed egli non ottenne alcun valido risultato. Possediamo ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...