JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] di consistenti truppe francesi destinate all'assediodi Pavia (luglio - settembre 1655). Con loro, Giacinto Simione marchese di Pianezza, che, a capo di o catturati in val di Susa, che un esemplare sia conservato a Parigi (Service historique de l ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] di Tessé, quindi con l'inviato diParigi, Chamlay, che si sarebbero concluse nel maggio 1696 con il trattato di Torino e lo sganciamento di contro i Francesi e nel corso, quindi, dell'assediodi Torino.
In quest'ultima circostanza, in particolare, il ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] città di Milano, ossia Annuario di economia, arti e commercio, sul modello delle Petites affiches diParigi, che sono da ricordare: Istoria del blocco e dell'assedio della città e fortezza di Mantova, Cremona 1797; Semplice, facile ed economico ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] parte all’assediodi Gaeta (fine febbraio-luglio) da parte dell’Armata francese, comandata da Andrea Massena. Destinatario di vari gennaio 1813 Murat, che Napoleone nel tornare a Parigi aveva lasciato come luogotenente, rientrò anche Vincenzo. Per ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] .
Nel 1590 il C. partecipò alla spedizione in Francia di Alessandro Farnese in difesa diParigi e si distinse, nell'agosto, in alcune azioni di disturbo contro gli ugonotti che assediavano la città. Dopo il favorevole esito della spedizione, nel ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] Fiandre e tra giugno e luglio del 1744 fu ad Arras, poi a Lilla ed a Warneton da dove seguì l'assediodi Ypres, a Dunkerque, a Saint-Quentin. Il 3 agosto era di nuovo a Parigi e di lì informò il suo governo che le cose volgevano al peggio per il re ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] a Luigi XI, salito sul trono di Francia con il sostegno del duca di Milano (fu stampato a Parigi nel 1498 da Félix Baligault). In fece sentire nell'assediodi Città di Castello (1474), durante il quale l'umanista e vescovo di Teramo Giovanni Antonio ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] rendite anche dopo l'elevazione a cardinale. Il necrologio della cattedrale diParigi annota che egli vi era canonico e aveva donato a Notre continuò invece a resistere a Rocca d'Arce all'assediodi Ruggero d'Aquila, ma fu costretto a consegnare la ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] di Lucca presso Filiberto di Châlon principe di Orange, generale imperiale all'assediodi Firenze. Nel 1539 fu per la prima volta gonfaloniere di ministro della Chiesa italiana diParigi nel processo di Lelio Castelvetro, nipote di Ludovico.
L'A. ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] fu affrontato da Manfredi da Correggio. Nel 1456 sovraintese all’assediodi Perignano, e nel 1457 fronteggiò un ennesimo complotto filopetrucciano che portò al bando di Francesco Patrizi e al confino di Goro Lolli (per il rientro del quale in Siena ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...