Ammiraglio al servizio della Spagna (Palermo 1756 - Cadice 1806). Partecipò all'assediodi Gibilterra (1782), alle operazioni contro Algeri (1783) e Tolone (1793), alla difesa di San Fernando di Figueras [...] fu promosso viceammiraglio. Comandò i vascelli spagnoli alla spedizione di San Domingo (1802), poi, ambasciatore a Parigi, stipulò il patto navale franco-spagnolo (1805). Nella battaglia di Trafalgar, comandante in capo degli Spagnoli, riportò ferite ...
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Figlio (Parigi 1816 - Torino 1888) di Giuseppe Maria di Savoia-Villafranca; chiamato a Torino (1825) e reintegrato nei diritti di principe del sangue (1834), divenne comandante generale della marina da [...] guerra. Luogotenente del regno durante le guerre di indipendenza, reggente in Toscana (1860); luogotenente a Napoli (1861), partecipò all'assediodi Gaeta. Sposò (1863) morganaticamente Felicita Crosio. ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] di vita. Durante la guerra di Crimea T. partecipò all'assediodi Sebastopoli dando a sé stesso quella prova di valore di ufficiali in cerca di gloria. Poco dopo la caduta di Sebastopoli lasciò l'esercito, compì un viaggio a Parigi e in Svizzera, ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] a Parigi dopo aver accompagnato per alcuni anni il visconte di Rohan in qualità di chirurgo, venne accolto nella corporazione dei barbieri. Cominciò a esercitare la chirurgia, ma nel 1552 tornò in servizio nell'esercito e all'assediodi Damvillers ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] pace fra Filippo III di Spagna e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (trattato diParigi, 1617), ma appoggiando d'altra parte un'insurrezione. Combattendo i dissidenti all'assediodi Montauban, L. non fu pari alla situazione. ...
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Maresciallo di Francia (Châtillon-sur-Seine 1774 - Venezia 1852). Si distinse nelle campagne d'Italia (1796) e d'Egitto (1798) e nel 1806 fu nominato governatore della Dalmazia. Due anni dopo fu creato [...] per aver liberato la città dall'assedio dei Russi. Maresciallo di Francia dopo Wagram (1809), governatore delle Province meritandosi la nomina a luogotenente generale di Napoleone. Incaricato della difesa diParigi, firmò la resa della città (marzo ...
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Generale e storico (Parigi 1780 - ivi 1873), figlio di Louis-Philippe; fece le campagne di Germania e dei Grigioni, poi quella del 1805; fu caposquadrone all'assediodi Gaeta e quindi combatté a Eylau, [...] ; tenne delle posizioni liberali e si ritirò a vita privata nel 1848. Nel 1830 era entrato all'Académie française. Scrisse molte opere di storia: l'Histoire de Napoléon et de la Grande Armée en 1812 (2 voll., 1824), una Histoire de la Russie et de ...
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Generale (Parigi 1598 - ivi 1685), nipote del precedente; valletto d'onore di Luigi XIII, governatore del Lionese, fece le sue prime esperienze militari in Piemonte sotto Lesdiguières (1611). Assistette [...] agli assedîdi Montauban (1621) e di Montpellier (1622). Maresciallo di campo (1624), prese parte all'assediodi La Rochelle (1628), alla battaglia del Pas-de-Suse (1629) e a quella di Carignan (1630); poi (1631-35) fu governatore di Casale e ...
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Generale (Parigi 1636 - Chaillot 1688). Combatté in Fiandra sotto Turenne (1659); maresciallo di campo (1664), si distinse con il duca F. di Beaufort nella spedizione contro i pirati barbareschi; generale [...] , al quale succedette come comandante in capo della flotta francese. Durante la guerra d'Olanda (1672-78) si distinse al passaggio del Reno e all'assediodi Maastricht (1673); ottenne (1674) il governo della Champagne e della Brie e (1675) il titolo ...
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Uomo politico spagnolo (n. dopo il 1590 - m. 1635); dal 1620 al 1625, ora sotto A. Spinola, ora quale comandante in capo delle forze spagnole, combatté in Fiandra e nel Palatinato, segnalandosi a Wimpfen, [...] fu accanto a Carlo Emanuele I di Savoia nella guerra del Monferrato e nell'assediodi Casale, che dovette togliere nel marzo 1629. Ambasciatore straordinario a Parigi nel 1632, partecipò quindi di nuovo alle guerre di Fiandra e del Palatinato fino al ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...