Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] (da Parigi dove si trovava) e partecipò nel 1849 ai combattimenti della Sforzesca e di Novara. Combatté nella guerra di Crimea e quindi assediò e prese Ancona; si segnalò poi negli assedîdi Gaeta e di Messina, ed ebbe il titolo di duca di Gaeta. ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] Lasciata Parigi, entrò al servizio dell'imperatore Leopoldo I, distinguendosi subito nelle operazioni contro i Turchi per la liberazione di Vienna assediata (1683) e in quelle successive, sicché (1687) a soli 24 anni fu promosso tenente generale. Nel ...
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Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] comunicazioni, domina la via che congiunge Parigi con la valle del Reno. Centro finanziario e industriale (nei germanico dopo aver subito un lungo assedio nella guerra franco-prussiana (1871), per il trattato di Versailles fu assegnata alla Francia ...
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FRANCESCO II Borbone, re delle due Sicilie
Giuseppe Paladino
Nato il 16 gennaio 1836 a Napoli da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, morto ad Arco (Trentino) il 28 dicembre 1894. D'indole bonaria [...] aveva consigliato invano di opporre in precedenza. Da Gaeta, dopo un assedio virilmente sostenuto per Parigi si allontanava di tanto in tanto per recarsi in Germania presso i parenti di Maria Sofia, o per cure. In uno di questi viaggi, ai bagni di ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] fine del '44 la città si era trovata cinta d'assedio. Guerra tutta italiana, della quale erano responsabili non le rapine - Dei Sette Salmi penitenziali, la più recente ediz. è di E. Cochin, Parigi 1929 (per le precedenti Catalogue Fiske, p. 58). Il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] i vecchi..."; ad ultimare l'impresa di Pisa bisogna averla o per assedio o fame, o per espugnazione..."), e un royaume... contre Nicolas Machiavel le florentin, Parigi 1976), "l'Alcorano dei cortigiani"; e di ogni uomo politico si disse da allora e ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] Michel, Avignon, les fresques du Palais des Papes, Parigi 1920; L.-H. Labande, Le palais des di Francia conduceva in nome del papa contro gli Albigesi; di fronte all'intervento francese, la città, scomunicata, nel 1226 sostenne arditamente l'assedio ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] riprenderne le operazioni diassedio. Occorre ripiegare, si rinuncia al disegno di una conquista totale, . 28 segg. (nuova ed. in Points de vue sur l'impérialisme romain, Parigi 1934, p. 73 segg.); V. Parvan, Getica, Bucarest 1926; C. Cichorius ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] incarico del Guizot, le relazioni degli ambasciatori veneti (Parigi 1838). In Corsica ricercò anche con amore paziem, e 1849, di cui è uscita postuma la prima parte (Firenze 1931). Ma durante l'epico assedio il T. pagò di persona ripetutamente, fino ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] chi mandare al postribulo per essere violata" (Ammirato). Finito l'assedio, tornò a Roma con Clemente VII; ma nel 1532 era di salvare la dinastia con una politica di equilibrio; ma il duca di Guisa non piegava; la guerra riprendeva; a Parigi ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...