Incisore, nato a Tours nel 1602, morto a Parigi nel 1676. Studiò prospettiva con il Desargues, e poi l'insegnò all'Accademia di pittura; ma da questa, sapendosi male adattare alla dittatura del Le Brun, [...] i Mestieri, i Gridi diParigi, la Rappresentazione di varie figure umane (1656) formano serie di scenette colte con giustezza mode e del mobilio. Fece inoltre incisioni di scene militari e di corte: l'Assediodi Casale (1634), le Cerimonie dell'Ordine ...
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Antichissima famiglia francese della Champagne, che appare, in carte pagensi sino dal sec. XI, come infeudata di Châtillon-sur-Marne. Gaucher II de Châtillon, conte di Porcien, fu connestabile di Francia [...] corpo del duca d'Orléans (fratello di Luigi XIV) e governatore di Chartres. Suo nipote Alexis, nato a Parigi il 24 settembre 1690, partecipò ripetutamente alle guerre d'Italia. Prese parte fra l'altro all'assediodi Torino nel 1706, all'occupazione ...
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KLÈBER, Jean-Baptiste
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Strasburgo nel 1753. Figlio di un muratore, studiò architettura a Parigi, ma poi si diede alla carriera delle armi. Servì per alcuni [...] lo rifece soldato. Eletto aiutante maggiore in un battaglione di volontarî, rivelò in breve alte e promettenti qualità d'intelletto e di carattere. All'assediodi Magonza nel 1793 era già generale di brigata. Inviato con 18 mila uomini a reprimere l ...
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Militare còrso, fratello minore di Bartolomeo. Nato a Isola Rossa nel 1771, giustiziato il 31 gennaio 1801. Era capo di un battaglione di volontarî nella Corsica, quando nel marzo del 1792 fu arrestato [...] all'assediodi Tolone. Dopo la presa di questa città fu promosso al comando di una che le denunce del Ceracchi e di altri giacobini arrestati nell'ottobre del 1800 compagni di fede e di sventura. Il suo processo fu pertanto una sorta di assassinio ...
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Nacque il 12 dicembre del 1834 in Tixtla (Messico). Indiano di razza pura, parlò la lingua azteca fino a 14 anni. Avendo vinto un concorso, fece gli studî superiori a Toluca. Poi viaggiò, insegnando di [...] giornali. In qualità di comandante militare prese Cuernavaca e assistè all'assediodi Queretaro, quando Massimiliano literaria (1868 e 1889) e nella raccolta dei suoi discorsi (Parigi 1892). Ne scrisse la vita Luigi Gonzales Obregón (Messico 1899). ...
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Connestabile di Francia, nato a La-Motte-Broons presso Rennes verso il 1320, morto all'assediodi Châteauneuf il 13 luglio 1380. Fu armato cavaliere nel 1356 alla difesa di Rennes. Nel 1364 conquistò le [...] che fu fatto prigioniero e ucciso da Enrico di Trastamare. Il Du G. fu nominato duca di Molina (1366-1369). Nel 1370, ripresasi Poitou e dalla Saintonge.
Bibl.: S. Luce, Histoire de B. du G., Parigi 1876, 2ª ed., ivi 1882; L. Sandret, Du G. au siège ...
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SOLIMANO (Sulaimān) I
Ettore Rossi
Sultano ottomano (1520-1566), decimo della serie e primo di questo nome secondo l'uso degli storici ottomani, i quali non comprendono nella serie dei sultani il principe [...] trovava all'assediodi Szigeth in Ungheria. L'anno prima un suo esercito era stato sconfitto nell'assediodi Malta.
Sotto di lui l Downey, Soliman le Magnifique (non del tutto attendibile; traduz. dall'inglese a cura di S. M. Guillemin), Parigi 1930. ...
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Ingegnere, nato il 23 aprile 1734 al castello di Buttenval (Calvados), morto il 17 ottobre 1809 a Vieux-Condé (Nord). A sedici anni incominciò a lavorare come ingegnere del re, nel 1754-55 fu addetto alla [...] assediodi Mappen ed era nominato capitano di fanteria: dal 1763 al 1773 lavorava alle fortificazioni della porta di Tournay a Valenciennes. È di risultati nei Principes d'hydraulique (Parigi 1779) trattando di foronomia, idraulica fluviale, tecnica ...
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Cronista e giurista, originario di Novara, vissuto nel sec. XIII, morto a Cipro tra il 1261 e il 1264, un tempo erroneamente noto come Filippo di Navarra. Passò presto in Oriente; nel 1218 assisteva all'assedio [...] Mas-Latrie e G. Paris, in Recueil des hist. des Croisades, II, Parigi 1893); la sola parte di F. di N. a cura di Ch. Kolher (Mémoires de Ph. de N., in Classiques franå. du m. â., Parigi 1913), F. è il tipo del barone che ama la guerra e la politica ...
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Nato a Parigi nel 1616, figlio di Cesare, duca di Vendôme, bastardo legittimato del re Enrico IV e di Gabriella d'Estrées, fu una delle figure, se non più importanti, più rumorose ed appariscenti di quell'agitato [...] spropositato di cui si serviva. Accostatosi più tardi al partito del principe di Condé, fu per qualche tempo governatore diParigi, che, sotto il comando di Francesco Morosini, difendevano Candia contro i Turchi nel celebre assedio durato vent'anni; e ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...