Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] guelfo per cui ebbe a subire un assedio e venne saccheggiata e incendiata dalle truppe di Federico Barbarossa (1176), in cui "marca Guarnierii" e trasformatasi nel sec. XII nella "marca diAncona", Fermo non tardò a esserne parte. Nel sec. XIII la ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] . Ancor di più fece l'Albornoz all'assediodi Algeciras, dove comparve capeggiando una grossa schiera di combattenti radunati di Fermo, contro i Manfredi di Faenza, contro gli Ordelaffi di Forlì, contro Galeotto e Malatesta Malatesta in Ancona ...
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LIUTPRANDO re dei Longobardi
Augusto Lizier
Successe nel 712 al padre Ansprando, uomo saggio e prudente, che aveva regnato per soli tre mesi, dopo aver chiuso, con la sua salita al trono, un periodo [...] 'Esarcato nel 726 circa, s'impadronisce di Bologna, di altre terre dell'Emilia, e di Umana, Ancona, Osimo nella Pentapoli, espugna Classe, pone l'assedio a Ravenna e, nell'Italia centrale, taglia, con la presa di Sutri, le comunicazioni fra il ducato ...
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Architetto militare e civile, che esplicò la sua maggiore attività sotto Traiano, del quale godé il massimo favore. Sarebbe poi caduto in disgrazia dell'imperatore Adriano per avere osato criticare il [...] diAncona. È certo inoltre che egli non fu soltanto un professionista, ma pure un dottrinario dell'architettura, specialmente militare; infatti lasciò uno scritto sullo stesso ponte del Danubio e un altro sulle macchine diassedio (Πολιορκητικά ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] e nella contigua marca diAncona. Antonio di Acquaviva fu il primo a portare i titoli di conte di San Flaviano (Giulianova) e di Montorio, concessigli da Carlo III di Durazzo nel 1382. Egli stesso comprò le città di Atri, di cui i suoi maggiori ...
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Borgo medievale in provincia d'Ancona, posto su un colle, a 199 m. s. m., a dominio del bacino deltale del Musone. La popolazione del comune era di 6414 ab. nel 1881, di 6860 nel 1921, dei quali 2101 nel [...] per l'assedio posto a Osimo da Belisario; si fa anche il nome di un Giscardo che li avrebbe guidati, da cui il nome di Castel Giscardo, mosse verso Loreto con l'intendimento di appoggiarsi alla fortezza diAncona, in attesa degli sperati aiuti ...
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Terzo figlio di Marco il Cretese (L. Antonius M. f.), fratello minore, cioè, di Marco il triumviro e di Gaio Nel 54 egli fu con quest'ultimo tra gli accusatori di Gabinio: cinque anni dopo era questore [...] di stanza ad Ancona, si pronunziò in favore di Ottaviano. Si era così aperta la guerra. Lucio disponeva di forze superiori a quelle di (frontale), di cui i soldati di Ottaviano lo deridevano all'assediodi Perugia.
Fonti principali per la storia di L. ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] Ancona e le città dell'Istria. I Morosini parteciparono attivamente alla quarta crociata con Domenico di Domenico e Sebastiano di sec. XIII; Michele, come podestà di Faenza, sostenne per sei mesi l'assediodi Federico II; infine nell'ultimo quarto ...
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Nacque a Cento (Bologna) il 12 agosto 1801. Ebbe al battesimo il nome di Giuseppe, ch'egli verso il 1835 mutò in quello di Ugo. Studiò retorica presso i barnabiti di S. Lucia in Bologna. L'11 novembre [...] elogiatore del B. Si trovava questi ad Ancona nell'aprile 1848 a predicare il quaresimale, quando Genova 1880; G. Romano, U. B. e la questione dei cappellani militari all'assediodi Venezia, Messina 1897; V. Labate, U. B. in Sicilia, Palermo 1900; O ...
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LAMORICIÈRE, Leonide
Mario Menghini
Generale francese, nato a Nantes il 15 febbraio 1806, morto a Prouzel il 10 settembre 1865. Datosi alla carriera delle armi e inviato in Africa durante la spedizione [...] 1860 fu sconfitto a Castelfidardo dall'esercito italiano del Cialdini (v. castelfidardo). Ritiratosi su Ancona, sostenne per alcuni giorni l'assediodi terra e di mare e il 28 settembre si arrese, imbarcandosi il giorno dopo sul Cavour che lo ...
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