GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] all'obbedienza dello Stato della Chiesa e cinse d'assedio Città di Castello che aveva appoggiato la sollevazione, riuscendo 1511 G. si dirigeva a Roma, dove giunse il 26 giugno passando per Ancona, Foligno e Terni. Il 25 luglio, ma con la data del 18 ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , affxontò a Castelfidardo i pontifici del Lamoricière (18 sett. 1860), li sconfisse e quindi partecipò all'assedio e alla presa di Ancona.
Sulla battaglia di Castelfidardo, ricordata in un celebre monumento dallo scultore V. Pardo, avrebbe acceso ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] austriache, si sciolse alla notizia della capitolazione di Ancona: il 29 marzo una nave battente bandiera pontificia di Santa Lucia vicino Milazzo (16 luglio) e poi all'assedio di Messina furono molto apprezzati da Garibaldi che, al momento ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Biella e Teresa Silva (Badia Fiesolana 1844), L'assedio di Barcellona o la calunnia del fanatismo (Firenze 1846 . Taddei, Lettera al direttore, in La Nazione, 30 maggio 1902; A. D'Ancona, Il generale C. D., in Ricordi ed affetti, Milano 1902, pp. 67- ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] alla quale, deciso a sbarazzarsi di lui, Valentino mosse l'assedio. G. fuggì nottetempo, guadagnò Mantova e di qui, a . Vivanti, Torino 1981, ad ind.; Ancona e le Marche nel Cinquecento (catal.), a cura di R. Paci, Ancona 1982, pp. 170, 483, 487, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di tenente della compagnia artefici, e partecipò all'assedio di Gaeta; il 21 luglio fu promosso secondo capitano del genio. Il 25 marzo in un consiglio di guerra ad Ancona suggerì di mantenersi sulla difensiva; l'8 aprile partecipò alla battaglia ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] meriti del C. e gli concedeva la legazione della Marca d'Ancona. Non essendo stato però accettato dagli Anconetani quale legato, il C non riuscì però ad impedire, mentre Napoli era assediata, che i Caetani riconquistassero, con suo grande rammarico, ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] . M. il re Carlo Alberto, Torino 1849; Diario dell'assedio di Navarrino. Memorie di G. Collegno precedute da un ricordo biogr il suo Risorgimento, VIII, Torino 1818, p. 352; A. D'Ancona, Varietà storico-letteraria, II, Milano 1885, pp. 263-293; A. ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] fatto prigioniero nel mese di aprile a Paterno presso Ancona, restituiva alla Chiesa i territori da lui usurpati. In entrarono a Cesena il 23 giugno 1357, dopo un difficile assedio, ma Ordelaffi continuò a resistere a Forlì. Albornoz fu però ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] M. Dumas, ministro della Guerra; spedito all'assedio di Gaeta, terminato il 19 luglio, fu Candida Gonzaga, Napoli 1887, pp. 323 ss.; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 310, 589; R. De Cesare, La fine di un regno, Città ...
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