FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] austriache, si sciolse alla notizia della capitolazione di Ancona: il 29 marzo una nave battente bandiera pontificia di Santa Lucia vicino Milazzo (16 luglio) e poi all'assedio di Messina furono molto apprezzati da Garibaldi che, al momento ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Biella e Teresa Silva (Badia Fiesolana 1844), L'assedio di Barcellona o la calunnia del fanatismo (Firenze 1846 . Taddei, Lettera al direttore, in La Nazione, 30 maggio 1902; A. D'Ancona, Il generale C. D., in Ricordi ed affetti, Milano 1902, pp. 67- ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] alla quale, deciso a sbarazzarsi di lui, Valentino mosse l'assedio. G. fuggì nottetempo, guadagnò Mantova e di qui, a . Vivanti, Torino 1981, ad ind.; Ancona e le Marche nel Cinquecento (catal.), a cura di R. Paci, Ancona 1982, pp. 170, 483, 487, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di tenente della compagnia artefici, e partecipò all'assedio di Gaeta; il 21 luglio fu promosso secondo capitano del genio. Il 25 marzo in un consiglio di guerra ad Ancona suggerì di mantenersi sulla difensiva; l'8 aprile partecipò alla battaglia ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nella sua opera della grande peste che a pochi mesi dall'assedio decimò la popolazione. È probabile che il giovane monaco sia per un breve periodo sul monte Conero, vicino ad Ancona. Lo testimonia la prefazione alla terza edizione delle Maccheronee, ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] e Treviso e perso il fratello Antonio all'assedio di Palmanova, passò a Venezia per farsi, periodica romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad Ind. Sulla missione ad Ancona nel 1849: A. M. Ghisalberti, Orsini minore, Roma 1955, ad Ind. Sulsuo ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] meriti del C. e gli concedeva la legazione della Marca d'Ancona. Non essendo stato però accettato dagli Anconetani quale legato, il C non riuscì però ad impedire, mentre Napoli era assediata, che i Caetani riconquistassero, con suo grande rammarico, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , XVII, p. 305) con una storia di viaggi e di missioni. Con Olderico,lo zuavo pontificio (s. 4, IX-XII [1861]) e l'Assedio di Ancona (s. 5, I [1862]) rimasto al primo capitolo, secondo le direttive della rivista (cfr. lett. al p. C. Mella del 15 dic ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] , III, Roma 1909, pp. 46-88.
6) Liber de obsidione Ancone. È l'unica opera storica di Boncompagno e narra con ricchezza di particolari e grande vivacità di stile l'assedio sostenuto dagli Anconitani contro l'esercito tedesco guidato dal cancelliere ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] confraternita chiese al M. di eseguire la decorazione pittorica della nuova ancona di legno e stucco, che fu ultimata nel 1646.
Il che avrebbe arrostito e mangiato il figlioletto durante l’assedio di Tito a Gerusalemme –, riconosciuto in due tele ...
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