FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Viani, L'avvelenamento di F.M. I…, Mantova 1902; G. Grimaldi, L'assedio di Mondolfo nel 1517, in Le Marche, II (1902), pp. 185-189; 1-36 passim; Studi per P. Zampetti, a cura di R. Varese, Ancona 1993, ad Ind.; P.O. Kristeller, Iter Ital., I-II, ad ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] piedi e distrutta dal furore popolare nel 1203 dopo l'assedio dei Crociati, che fosse stata trasportata nel Foro di Costantinopoli vasi dipinti, come una pyxis da Numana, nel museo di Ancona.
La cura del simulacro era affidata ai Phaidyntai, che si ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] il 19, di una colonna di rifornimenti alla piazza assediata. Finita, con la caduta di questa, la campagna castello di Pavia…, II, Milano 1883, pp. 483 s.; A. D'Ancona, Il teatro mantovano nel sec. XVI, in Giorn. stor. della letteratura italiana ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] .
Egli intendeva mantenere Bologna e le città di Ancona, Osimo e Numana nella parte meridionale della Pentapoli, con Ansa riparò in Pavia, dove alla fine di settembre vennero assediati. Adelchi con la vedova e i figli di Carlomanno fuggì a ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , la compressione d'ogni autonomia, gli stati d'assedio, l'allontanamento dei lombardi dalle cariche pubbliche, la e per la linea Bologna-Ancona, il riscatto delle strade statali, migliorie per i porti di Genova e di Ancona e l'istituzione di una ...
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La guerra e la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] capaci di impegnarsi sui tempi lunghi dell'assedio, oltre a reggere l'urto della battaglia di Venezia, I-II, Milano 1968: II, p. 121.
17. Alessandro D'Ancona, Saggi di polemica e di poesia politica del secolo XVII, "Archivio Veneto", 3, 1872 ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] pontefice che da Venezia che - specie quando, col cessare dell'assedio di Casale, la tensione s'allenta - annacqua ancor più i ss., 39, 41 n. 4, 55 n. 2, 60 n. 1; A. D'Ancona, Varietà storiche e letterarie, I, Milano 1883, pp. 116, 142 s.; H. von ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] p. 104), praticò l’oreficeria, e nell’inverno, incombendo l’assedio, fuggì a Pisa (Il libro delle Ricordanze..., a cura di A , 1897, p. 468). Grazie a Pitti ebbe la commissione dell’ancona dell’altare maggiore e di alcuni affreschi per la chiesa di S ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] che politica, militare. Nel settembre del 1239 invase la Marca d'Ancona che l'Impero rivendicava di diritto e che era stata occupata da e si diede poi a saccheggiare il Bresciano ponendo l'assedio al castello di Quinzano. Qui si trovava quando gli ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i Romani per due mesi davanti a Respampani. Federico II 1916-20, p. 215; G. Grimaldi, Le pergamene di Matelica: Regesto, I, Ancona 1915, pp. 95-103 nn. 87, 89 s., 93, 107 s., n. ...
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