Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] è dato da (R/2)(r1−r2). La forza equilibrante, P, si esercita tramite la manovella c: se L è il suo braccio rispetto all’asse del cilindro, il suo momento vale PL. Per l’equilibrio, in assenza di attrito, si deve avere (R/2)(r1−r2) = PL. Il vantaggio ...
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Germoglio in via di sviluppo in cui è possibile distinguere: un cono vegetativo (l'apice del germoglio); abbozzi fogliari, situati sui fianchi del cono vegetativo, che diventano più sviluppati man mano che si allontanano dall'apice e che daranno origine alle foglie; primordi dei rami, posti all'ascella degli abbozzi fogliari ...
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tricasio In botanica, asse ramificato a cima con tre assi secondari sottostanti all’asse principale, che termina con un fiore o la cui gemma apicale abortisce. ...
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(o columella) In botanica, asse centrale di certi organi (per es., nell’urna dei Muschi) o asse di alcuni frutti capsulari, nei quali deriva dal prolungamento del ricettacolo fiorale e che persiste dopo [...] il distacco dei carpelli (per es. le euforbie).
Si chiama c. anche il corpo piuttosto cilindrico che sta all’interno del corpo fruttifero di alcuni funghi o di un conidiangio (per es. nei Mucor) ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] detti anche branche, che ne formano l’impalcatura; su questi sono inseriti i r. di secondo ordine, sui quali s’impiantano i rametti, di 2 o più anni; questi infine portano i ramoscelli, che sono i r. dell’annata ...
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tutolo Asse della pannocchia del mais, più o meno ingrossato e spugnoso, sul quale sono inseriti i granelli. Ridotto in farina, si usa nell’alimentazione del bestiame. ...
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scapo In botanica, asse fiorifero privo di foglie, piuttosto allungato, che all’apice porta un fiore o un’infiorescenza. È un internodio e sorge di solito da un bulbo o da una rosetta di foglie; per es., [...] bucaneve e molte Monocotiledoni ...
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Nella morfologia vegetale, asse dei muschi, cilindrico, semplice o ramificato, il quale porta appendici verdi, che servono all’assimilazione. Pur avendone l’aspetto, non è omologo al caule o fusto delle [...] Cormofite, perché fa parte della generazione aploide e non ha né l’origine né la struttura del caule ...
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Botanica
Infiorescenza botritica con asse (graspo) allungato e fiori distanziati e pedicellati. Infiorescenze a g. tipiche si hanno nel glicine, nel maggiociondolo, nella robinia ecc.; tra quelle più note: [...] il ribes e in particolare la vite, i cui racemi sono composti (➔ infiorescenza).
Tecnica
Complesso di mine antiuomo e anticarro, o anche soltanto antiuomo, posate in un’area semicircolare, con raggio ...
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Asse che sorregge la lamina fogliare e i pezzi fiorali e serve da collegamento al caule; può anche mancare, e allora le foglie sono sessili. Il p. ha anche funzione di sostegno; in relazione a ciò in esso [...] sono molto sviluppati i tessuti meccanici, specie il collenchima. Possiede un solo piano di simmetria, essendo di solito appiattito sulla faccia superiore. Anche la sua struttura anatomica risente di tale ...
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asse1
asse1 s. f. [lat. assis] (pl. assi, volg. tosc. asse). – Sezione longitudinale, di poco spessore, d’un tronco d’albero, tavola: l’a. per il pane; a. da stiro, tavola lunga circa 140 cm, imbottita superiormente, sulla quale si stendono...
asse2
asse2 s. m. [lat. as assis]. – 1. Presso gli antichi popoli dell’Italia centr., l’unità monetaria nella serie bronzea, corrispondente in origine (metà del 6° sec. a. C.) all’unità ponderale cioè alla libbra (in Roma, g 327,5), progressivamente...