La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] a un proprio maestro). Essa era costruita intorno a un asse dominante che riguardava, per l’appunto, il rapporto di ma alimentate da movimenti sociali e politici ben più radicali, avevano valicato di molto le fragili barriere fissate dalla ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] stati adattati a fontane anche i tre monumenti ancor oggi allineati sull’asse mediano dell’At Meydanı, la vasta piazza che ricalca l’ambito Filostorgio a Costanzo II, comportò una radicale trasformazione dell’intero complesso architettonico, separando ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] della Dc.
Dal Convegno di Loreto non scaturì un distacco radicale e immediato dei cattolici italiani da questo partito, ma piuttosto interna degli Stati dell’Europa occidentale intorno all’asse comunismo-anticomunismo. Nell’immediato, questi eventi ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] che sorge sul lato opposto della via Egnatia, ma in asse con il palazzo. Anche qui l’attribuzione tradizionale è quella fino alla fondazione di Nicomedia, aveva conosciuto un radicale sviluppo e ampie ricostruzioni in età romana, segnatamente sotto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] le comunicazioni fra Ravenna e Roma e a organizzare secondo questo asse i territori ancora bizantini. È questo il contesto in cui si Dio aveva consentito al popolo d'Israele. Il radicale cambiamento rispetto alla lettera a Etelberto non consente di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Seconda Internazionale, di cui la socialdemocrazia tedesca fu l'asse portante: come disse Engels, essa "appariva come la Il movimento operaio inglese cercò piuttosto l'alleanza con i radicali e soprattutto con i liberali, per l'allargamento dei ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] con la tradizione, Costantino esibisce una pienezza e una radicalità sconosciute al suo rivale: Massenzio aveva messo in evidenza politica religiosa, sancito dal matrimonio, rivela un asse politico che evidentemente esclude Massimino, che reagisce ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] i critici di Costantino aumentano: dal teologo pietista radicale Gottfried Arnold (1688-1714), che attualizza l’idea rami di palma il trionfo della croce, che si erge sull’asse centrale accompagnata da pecore al pascolo e affiancata da alcuni angeli. ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , la rotazione completa di un corpo mobile intorno al suo asse.
Quando tale termine fa la sua comparsa, verso la metà maggiori rappresentanti, Lilburne, Overton e Walwyn, puritani di tendenze radicali, si orienta verso una forma di comunismo. La ‛ ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] ghibellinismo era senz'altro da identificare con i sentimenti radicalmente antipapali e con l'aspirazione a uno stato cui fosse rimasta testimonianza, collocandoli perlopiù lungo un asse cronologico lineare, rispetto al quale ne veniva definita ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...