In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] : la c. è la linea di lunghezza minima tra quelle che racchiudono un’area data). Date due c., C1, C2, si chiama loro asseradicale la retta a costituita dai punti che hanno la stessa potenza rispetto a esse, cioè la retta luogo dei punti tali che i ...
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bipolare
bipolare [agg. Comp. di bi- e polare] [LSF] (a) Qualifica di oggetti o enti che hanno due poli, due polarità o, estensiv., sono costituiti da due oggetti o enti. (b) Specific., nella teoria [...] come le coordinate curvilinee aventi per linee coordinate ξ=cost e η=cost, rispettiv., il fascio delle circonferenze aventi per asseradicale la retta r per i due poli e il fascio delle circonferenze passanti per i due poli. ◆ [ELT] Dispositivi b ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] del diritto di famiglia. Essa può aver luogo nell’intero asse ereditario, cioè nella complessiva situazione patrimoniale propria del de cuius clausole si estinguono a seguito di un mutamento radicale delle circostanze.
Per i trattati non localizzabili ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] es., alternando piante con diverso sviluppo radicale, vengono successivamente meglio sfruttati i diversi di spazio descritta da un’area piana che ruota rigidamente intorno a un asse a: per es., un cerchio che ruota intorno a una retta esterna e ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] nella teoria cinetica dei gas" (Hilbert 1900, p. 295). Radicalmente diverso da quello di Hilbert era il modo di intendere la della figura piana delimitata dal grafico di φ(x) e dall'asse delle ascisse risulta
μ pertanto non è altro che il valore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] (1598 ca.-1647). Il primo operò un radicale cambiamento dal punto di vista metodologico, aprendo prospettive il cono C che si ottiene facendo ruotare tale triangolo intorno all'asse x.
Tagliando tutti questi solidi di rotazione (l'iperboloide A, il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] -Sulamī (XII sec.), che cerca una soluzione per radicali dell'equazione cubica in al-Muqaddima al-kāfiya fī ammette AC e CE per asintoti. Tracciamo anche la parabola P di vertice A, asse AC e lato retto BC. La parabola P passa per D in quanto DB2 ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] fin oltre la metà dell'Ottocento.
Ben più decisa e radicale era la Réfutation de la théorie des fonctions analytiques de Lagrange curva continua non può passare da una parte all'altra dell'asse x senza tagliarlo almeno in un punto. Un fatto che era ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] si nota un effetto (le forze di allontanamento dall'asse) assente nel moto circolare relativo. Il famoso esperimento durata e lo spazio. Di conseguenza, Newton sostiene un fenomenismo radicale: "Vediamo soltanto le figure e i colori dei corpi, udiamo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...