GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] molti mesi in Spagna perché la situazione cambiasse radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con Lettres de l'abbé G. à M.me d'Épinay…, a cura di E. Asse, Paris 1881. Il versante delle lettere inviate dalla d'Épinay al G. è stato ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Ed è proprio a partire da un dato di così radicale riegatività che viene posta come istanza liberatoria quella della scrittura fonico. Cosi nel sonetto dal carcere "Lievitomi in su l'asse come il pane", il dato dell'esperienza si trasforma in racconto ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] si erano poi estraniati dalla Repubblica durante la sua fase più "radicale" e si erano quindi riavvicinati ai Medici. Chiaramente, su costoro , apertosi a Firenze nel 1494, sposta ormai l'asse del discorso dal piano dei fondamenti della teoria del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...