L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] grido e memoria (1973) di Roberto Gagno, cifra di pacifismo radicale. Perfino la compassata La Scuola ha come sue voci di sociologia solo teologia ora riserva alla storia.
Spostamento d’asse che segna il destino della Marietti: durante la consulenza ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , la rotazione completa di un corpo mobile intorno al suo asse.
Quando tale termine fa la sua comparsa, verso la metà maggiori rappresentanti, Lilburne, Overton e Walwyn, puritani di tendenze radicali, si orienta verso una forma di comunismo. La ‛ ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] anni Trenta in poi, secondo cui spostando l’asse culturale in senso tecnico e scientifico si sarebbero irrobustite alle diverse realtà del paese, in una linea di radicale rinnovamento culturale.
Il principio che abbisogna alle facultà italiane ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] , unico in tutta la regione, dato alla liquidazione dell’asse ecclesiastico nelle votazioni del 18 e 28 luglio 1867, e di quest’ultimo in data 31 maggio 1947 portò alla svolta radicale: le sinistre uscivano per sempre dall’esecutivo e De Gasperi ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] la prospettiva sapienziale sia posta in rilievo come asse centrale, come luogo in cui il materiale trasmesso particolare, trovano risonanza e amplificazione in Amerio le affermazioni più radicali, come quella citata: «La verità è con quella religione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] epoca moderna, le tecniche di assedio mutarono in modo ancora più radicale, in seguito all'introduzione della polvere da sparo e dei cannoni a un asse (come nel caso dell'argano), dividendo il raggio della ruota per il raggio dell'asse; riproponeva ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] controllo viene detta oligarchica; nel secondo poliarchica.Sull'asse fusione/organizzazione con altre specie di agire sociale secolo, in certi casi come progetto di superamento radicale delle formazioni capitalistiche, in altri per alleviare gli ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] struttura narrativa stabile che si dà ovviamente anche come asse di configurazione dell'immaginario, cioè come modo di pura in cui lo spettatore si annulla e si esalta in una radicale perdita di sé, nella pura volizione dell'infinito e dei miti.
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] tutti gli autori che hanno individuato nel sapere il nuovo asse portante della società contemporanea (in particolare Daniel Bell e dell'informatica, si assisterebbe oggi a una radicale 'esteriorizzazione' delle conoscenze nei confronti del soggetto ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] considerato l'unico (monogenesi dell'agricoltura, in termini di diffusionismo radicale) o almeno il più antico in assoluto. Oggi si pensa anche l'Italia peninsulare, e una centroeuropea che ha per asse le vallate del Danubio e del Reno.
La lenta e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...